Fogli sgualciti

woman child


 c'era un tempo in cui correvi senza paura quante volte sei tornata con le ginocchia sbucciate! e quei pattini con le ruote ancora non in linea che allungavi crescendoc'era un tempo in cui giocavi ancora a nascondino ma dicevi ingenuamente dove ti saresti nascosta[ed ancora oggi lo sussurri, perchè a volte vuoi farti trovare]un tempo in cui disegnavi su una parete la tua casa e lo stupore fu abbastanza grande da evitarti una sgridataun tempo in cui la bici era la tua fedele compagna e i picnic li facevi sotto il vigneto che avevi accanto casac'era un tempo in cui il tuo cane si chiamava billy mentre quello di adesso si chiama argoperchè ti vede tornare sempre diversa seppur sempre ugualec'era un tempo in cui eri protagonista di ogni fotoadesso sei tu dietro l'obiettivoun tempo in cui le fiabe erano un sogno da sognarementre oggi credi che siano un sogno solo perchè finiscono col primo bacio(e dopo iniziano i guai)un tempo in cui seduta su una panchina danzavi con la mente senza poggiare i piedi per terra
oggi li poggi scalza quasi fossero radici che tenti di ridare al suoloe mentre cammini sull'erba fresca bagnata di rugiadacadendo non è solo un ginocchio che sbucci scortichi il cuoreinciampi, cadi e ti rialzi... sempre più sporca ...e a volte, quando il prato non ha la giusta curati ritrovi a camminare scalza su pezzi di vetro tenendo tra le braccia la bambina che sei stata e che ancora proteggi dentroperchè ti hanno detto che crescere significa avere tutte le etàe senza quel cucciolo di donna non sapresti farlo