lieta novella

la ricchezza


 Qualcuno obbietta che è una questione di ricchezza, e che parlo così, perchè ho la pancia piena e vivo in una nazione ricca.Gli chiesi cosa era la ricchezza, e lui, ne fece un elenco: negozi pieni, lavoro, strade, elettricità scuole, ospedali, banche, tribunali, democrazia.Gli dissi che non ero d’accordo, che quello che aveva elencato, non era la ricchezza. Perchè tutto ciò che siamo, tutto ciò che abbiamo, non troviamo nelle miniere e non ci piove dal cielo.Tutto ciò che tu chiami ricchezza, siamo noi che le abbiamo concepite e create, una ad una, mattone su mattone.Toccandomi con un dito la tempia, continuai, è questa la ricchezza!Quello che tu credi sia la ricchezza, in realtà ne è solo il frutto.Continuandomi a toccare la tempia: questo albero in Italia crea questo frutto, che tu chiami ricchezza, ed è vero, io sono ricco, qui sono ricco! E tu dov’è che sei povero?Tutto ciò che l’Italia ha è stato creato dagli italiani, gli italiani hanno creato l’Italia, nel bene e nel male.Oggi gli italiani hanno la capacità di riconoscere che ci sono comunità umane, molto più capaci di noi, , perchè più libere mentalmente di noi,e che tutti gli esseri umani, chi più, chi meno, hanno catene mentali.Voi siete fra quelli che ne hanno di più. Liberiamoci dalle catene  e riusciremo a capire, a capire che: la ricchezza, la povertà, la cultura, la civiltà, la religione,l idiologia, non sono il problema, ma le conseguenza del problema.Il problema è: la libertà! La libertà vera, la libertà totale, la libertà mentale!Liberiamoci e saremo ricchi, liberiamoci ed il mondo sarà pieno di giustizia, liberiamoci e germoglierà la pace, liberiamoci e trionferà la vita.Liberiamoci, spezzate le catene, frantumate il giogo dal collo, ergetevi uomini, ergiti umanità tutta, drizza la schiena, alza la testa,  e non piegare mai le ginocchia!Tu non sei uno schiavo,tu sei nato libero, tu,fai parte della stirpe umana.Ergiti e lotta per i tuoi figli, per il tuo mondo, per la vita.Il nemico è il male, ed è  lì, davanti a te, in mezzo a te, lo riconoscerai dalle sue opere, dalle sue parole.Il nemico è colui che ti dice, cosa è lecito mangiare, cosa è lecito bere, come devi vestirti, cosa puoi leggere,quanti figli puoi avere. Il nemico non vuole che tu cresca, il nemico, non vuole che tu capisca, il nemico vuole tenerti nelle tenebre dell’ignoranza, il nemico è il male per l’umanità.Il nemico ti dice di uccidere!