lieta novella

IL SIGNORE PARLA


18.      Tra loro ci sono degli illetterati: non conoscono la scrittura,          ma soltanto narrativa di fantasia,non fanno altro che fare supposizioni.19.      Maledizione a quelli che falsificano la scrittura con le loromani e poi osano affermare:” Viene da Dio” 20.      Coloro cui rivelammo il rotolo, lo conoscono come conoscono i loro figli, ma purtroppo ce ne sono di quelli che nascondono la verità sapendo di mentire. 21.      Abbiamo inviato tra voi un profeta:trasmetterà i nostri segni, vi plasmerà nella purezza, vi insegnerà la scritturae la sapienza, vi farà conoscere ciò che ignoravate.Vi darà il seme della libertà!                                Capirete? 22.      Ha prestato fede il profeta a ciò che è stato fatto scendere        su di lui dal signore e così hanno pure agito i credenti tutti.Tutti hanno creduto al signore, al profeta, alle scritture, non facciamo alcuna differenza fra i profeti. 23.      Che ne dici di coloro che nascondono ciò che noi         abbiamo fatto scendere al mondo.Segni manifesti, prove della retta via. Dopo la spiegazione che ne abbiamo data alle genti Per mezzo delle scritture?Sono esecrati dal Dio, maledettida coloro che a loro volta maledicono. 24.      Se gli viene intimato:” seguite ciò che il Dio ha rivelato” rinfacciano:” ma che idea! Seguiremo  laposizione dei nostri antenati” Ma gli antenati non hanno capito nulla.ma gli antenati sbandavano  sul sentiero errato.25.      A chi paragoneremo chi non ragiona?a una bestia contro cui si schiamazza: non capisce una parola, ma solo intende il grido e la chiamata.Sordi! Muti! Ciechi!Non ne capiscono proprio nulla. 26.      O Voi, sì proprio voi che dite di credere perché          continuate ad essere oppositoriai segni e al verbo del signore, mentre ne siete addirittura i testimoni? 27.      E certamente in un lasso di tempo assai breve semineremo il terrore nei cuori degli imbecilli perché hanno associato al Dio delle condivinità(ma chi gliene aveva data l’autorizzazione?) fiammata ardente sarà casa loro, che soggiorno disgraziato avranno i peccatori. 28.      Non perdona il dio il fatto che gli venganoassociate condivinità,perché sono idolial di fuori di questo egli perdona chi capisce.Ma chi affibbia degli idoli al Dio si allontananel profondo traviamento. 29.      Essi non invocano all’infuori di lui, che idolie invocano pure un demone ribellecon il cuore di pietra, nero come la pece.30.      Possa il Dio stramaledire colui che ha affermato:“Certamente mi prenderò una buona parte deituoi figli”.31.      Li farò allontanare,  gli farò baluginare falsesperanze, li comanderò a bacchetta, li farò prostrare.Certamente gli comanderò, ed essi cambieran lafaccia all’opera salvatrice del signore”Chiunque prende il Satana come patronosi perderà, con perdita irrimediabile.continua.......