lieta novella

LIETA NOVELLA-ORA-


Ora I profeti che ci parlano della fine del mondoE l’inizio di un nuovo mondo, dicono il vero!Vediamo cosa succede: Il nucleo, del nostro mondoSta per chiudersi! Il nostro mondo è alla fine dellaSua fase di veglia. Gli eventi catastrofici che siSusseguono a  un ritmo sempre più serrato inTutto il pianeta ne sono il segno.Il buco creatosi nell’atmosferaÈ la prova che, il nostro nucleo non ha piùLa forza per trattenere a se il suo creato, né per Produrne a sufficienza di nuovo, per sostituireQuello che decade. (Si rinforzano microbi e batteri, si indeboliscono gli anticorpi). All’improvviso: Nell’ultimo giorno, poco prima di chiudersi, il nucleo del nostro mondo emetteràUna massa di energia di molto superiore al normale. La maggior parte dei vulcani si attiverà,tutta la terra verrà scossa.Creando morte e distruzione.Ma non sarà come nel tempoPrecedente, oggi ha meno forzaLa nostra terra.Allontanatevi dai vulcani!Allontanatevi dalle coste!Tutte verranno devastate.Un sesto dell’umanità perirà! Ma questa non è la fine!Anche se si spaccasse il mondoIn due parti. Non avverrà!Questa non sarebbe la fine.Anche se piovesse fuoco vivo dal cielo.Non avverrà! Questa non sarebbe la fine.Anche se perissero mille umaniPer ognuno che se ne salva.Non avverrà! Questa non è la fine.La fine è subdola, sottileLa fine è la morte della ragione! Verrà coinvolta tutta la natura,liquida, gassosa, vegetale, animale.Il principio primo di ogni anima,sentirà il cambiamento, sente ilpericolo, attiva l’istinto di conservazione,non capisce, entra nel panico.Il panico è come un’onda,più avanza più diventa grandetravolgendo tutte le menti.  Solo una ragione evolutaCome la nostra,armata di consapevolezzapuò fare muro, creare isolebarriere, per contrastare il panico! Se due terzi dell’umanità Si preparassero per l’evento.Tutta la creazione si salverebbe!Davvero la vita e la morteSono nelle nostre mani. Entro sette anni, non piùDi sette.Sorgerà l’ultimo giorno.Sorgerà il primo giorno. Tutta la creazione emana energia,tutta la creazione attraverso questaper istinto, sente e riconosceil bene e il male,sente la gioia e sente il doloresente il coraggio e sente la paurasente la calma e sente il panico.L’energia che emaniamo noiEsseri umani attraverso leNostre emozioni èFortissima, fortissima!  Se in una città come Bologna di mezzo milioneDi persone, si riunissero un milione di esseri umaniCon intenzioni pacifiche, il cuore sereno eSuonassero, e ballassero; si sentirebbero in paceE armonia con se stessi. Svilupperebbero un ondaDi pace che si estenderebbe per molti chilometri,tutti sarebbero portati al bene, senza sapere perchè,tutti sarebbero più tolleranti, alcuni i più sensibili,direbbero: Oggi mi sento proprio bene!Tutta la natura, vegetale, ed animale,ne sarebbe coinvolta, contribuendoa gonfiare l’onda di pace.Tutti sarebbero più sorridenti e sereni. Se il panico invadesse, come un’onda nera il mondo,una minima parte della creazione si salverebbe,ma non sarebbe più la stessa.Noi uomini non ci saremmo più.Ci sarebbero sei miliardi di creatureche camminano erette, belle, forti, tenaci, ma incapaci di ragionare.Questa è la fine! Questa è la morte!CONTINUA.......