Creato da agamennon2007 il 15/05/2009
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« LIETA NOVELLA-ORA-2.

LIETA NOVELLA-LIBERTà-

Post n°50 pubblicato il 23 Agosto 2009 da agamennon2007
 

Ergiti umanità tutta

Ergiti fino a Dio

Per giudicarlo!

 

Ergiti umano

Drizza la schiena, alza la testa,

e non piegare mai le ginocchia.

Ergiti e ungi lo scudo

Lucida la spada

Tagliati lance di ginepro.

Non lo sai?

Non ti  è giunta notizia?

Siamo chiamati all’ultima battaglia

A quella decisiva.

La vita e la morte contendono.

La pace e la guerra.

La giustizia e l’ingiustizia.

La libertà e la schiavitù.

La ragione e l’imbecillità.

La luce e le tenebre.

Ergiti, e lotta per i tuoi figli

Per il tuo mondo

Per la tua vita.

 

Ergiti uomo, ergiti donna.

Perché sei unico, irripetibile.

Tu sei tuta l’umanità

Tu sei tutto il mondo

Tu sei tutta la creazione

E tutta la creazione è in te

Tu sei ragione, pensiero.

E’ questo che ti rende simile a Dio

Questa è l’immagine, la somiglianza.

Questo ti rende unico e irripetibile!

 

Ergiti stirpe umana

Ergiti fino a Dio

E giudicalo!

 

 

Ti ho detto tutto ciò che so! Ti ho dato tutto ciò che ho! 

                                 

 
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Commenti al Post:
gallovil
gallovil il 03/09/09 alle 13:03 via WEB
Chi puo' giudicare DIO.'?
(Rispondi)
 
agamennon2007
agamennon2007 il 03/09/09 alle 14:58 via WEB
PACE gallovil Tu puoi giudicare dio- se possiedi la consapevolezza che dio è dentro di te è come giudicare sestessi. Se tu avessi letto LIETA NOVELLA lo sapresti- E PACE SIA
(Rispondi)
caterpilarcinzia
caterpilarcinzia il 03/09/09 alle 13:12 via WEB
Agire senza un atomo di timore, è forse possibile?
(Rispondi)
 
agamennon2007
agamennon2007 il 03/09/09 alle 15:09 via WEB
PACE-caterpilarcinzia Agire senza un atomo di consapevolezza è dannoso per te e per tutti- io umilmente ti invito a capire dio lo trovi se capisci e PACE SIA
(Rispondi)
linaladu
linaladu il 08/12/09 alle 16:40 via WEB
SAI DELLE VOLTE DICIAMO DELLE COSE, CHE CI DANNO GIOIA,DI VIVERE,POSSIAMO GIOCARE E SCHERZARE,TANTO PER SORRIDERE, MA TI PREGO,AMICO MIO,NON NOMINARE PIU' DIO,IN QUESTA MANIERA,TU NON SAI ,QUANTO EGLI HA FATTO PER NOI???SENZA GIUDICARCI, MA QUEL MOMENTO ARRIVERA'CREDIMI,MA NON PER GIUDICARLO NOI MA PER DARE AD OGNUNO DI NOI,LA RICONPENSA SECONDO LE NOSTRE OPERE.CHIEDIAMO INVECE PERDONO.DIO E' MISERICORDIOSO,CI SAPRA' PERDONARE. UN CARO SALUTO LINA LADU.
(Rispondi)
 
agamennon2007
agamennon2007 il 08/12/09 alle 18:17 via WEB
ciao lina per poter giudicare è necessario conoscere. Hai letto lieta novella? Una serena festa agamennon.
(Rispondi)
grazia.pv
grazia.pv il 14/12/09 alle 14:27 via WEB
Io ho imparato a non giudicare per non essere giudicata.
(Rispondi)
 
agamennon2007
agamennon2007 il 18/12/09 alle 13:00 via WEB
Il propio giudizio è l elemento determinante! ciao.
(Rispondi)
gaetano561
gaetano561 il 28/12/09 alle 19:41 via WEB
Vorrei fare una precisazione per amore della Verità. Sono d'accordo per quanto riguarda gli idoli, ma non sono d'accordo riguardo l'Apostolo Paolo. Egli era definito come l'Apostolo delle nazioni ed era tenuto in gran considerazione dagli stessi Apostoli che come si evince dal contenuto degli Atti degli Apostoli non erano affatto dei sempliciotti ma erano guidati dallo Spirito Santo di Dio, quindi affermare che Satana si era servito di Paolo per beffare gli Apostoli equivale a dire che Satana si era beffato di Dio. Allora quale significato assume la parabola delle zizzanie? La parabola dice che calò la notte, ma fin quando c'era lo Spirito Santo era ancora giorno. La notte venne alla scomparsa dell'ultimo Apostolo e il giorno ritorna con la venuta di Cristo, quando con i suoi Angeli separerà le zizzanie dal Grano. Ho riportato qui il contenuto di atti 1: 22-29 per supportare quello che ho detto: Allora gli apostoli, gli anziani e tutta la Chiesa decisero di eleggere alcuni di loro e di inviarli ad Antiòchia insieme a Paolo e Bàrnaba: Giuda chiamato Barsabba e Sila, uomini tenuti in grande considerazione tra i fratelli. 23E consegnarono loro la seguente lettera: "Gli apostoli e gli anziani ai fratelli di Antiòchia, di Siria e di Cilicia che provengono dai pagani, salute! 24Abbiamo saputo che alcuni da parte nostra, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con i loro discorsi sconvolgendo i vostri animi. 25Abbiamo perciò deciso tutti d'accordo di eleggere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Bàrnaba e Paolo, 26uomini che hanno votato la loro vita al nome del nostro Signore Gesù Cristo. 27Abbiamo mandato dunque Giuda e Sila, che vi riferiranno anch'essi queste stesse cose a voce. 28Abbiamo deciso, lo Spirito Santo e noi, di non imporvi nessun altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie: 29astenervi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla impudicizia. Farete cosa buona perciò a guardarvi da queste cose. State bene". Riguardo all'Apostolo Pietro come capo della chiesa è un'argomento che va trattato a parte perchè richiede molto tempo.
(Rispondi)
locurtogiovanni
locurtogiovanni il 29/12/09 alle 21:04 via WEB
Gesù parlava alle genti con un linguaggio universale? Da giovane, alla lettura del Vangelo, mi ponevo questo quesito e cercavo di avvicinare la mia conoscenza alla conoscenza del Dio fatto uomo, ponendomi tantissimi perché, al fine di rendere più facilmente accessibile il suo messaggio che stava entrando nella mia anima, con impeto vivifico e salvifico. Non so se altri abbiano fatto o facciano altrettanto. So però che il mio conosciuto non è uguale al conosciuto di qualsiasi altro essere umano e pertanto rifarmi al mio conosciuto come pietra di paragone per comprendere il messaggio divino era sbagliato, come sbaglierebbero e sbagliano coloro che intraprendessero un simile percorso. Infatti Gesù ci dona la conoscenza nel suo subitaneo addivenire, man mano che in noi cresce l’amore per il prossimo. Cioè, mentre il conosciuto appartiene alla sfera dei ricordi, la conoscenza appartiene alla gioia ed il conoscere è gioia che mi permette di ricevere e di dare amore. Ne discende che se sto nella gioia, stò ricevendo il messaggio universale di Gesù, se mi metto a discettare sul suo messaggio entro nella sfera dei ricordi, in loro mi impantano e non percepisco la gioia della viva conoscenza. Affettuosamente ti saluto, augurandoti un fine anno meraviglioso ed un capodanno ricco di conoscenza.
(Rispondi)
 
agamennon2007
agamennon2007 il 01/01/10 alle 21:07 via WEB
ciao LOCURTOGIOVANNI Rifiutarsi di capire è come negare se stessi-discettare sul messaggio di cristo non è entrare nei ricordi ma nel concreto- solo così eviti di rendere vano il suo messaggio- La viva conoscenza,solo la ragione può dartela. AUGURI.
(Rispondi)
 
 
locurtogiovanni
locurtogiovanni il 02/01/10 alle 23:51 via WEB
La vita mi ha insegnato una cosa: Non accettare e non rifiutare ma Ricevere. Poi ognuno decide cosa farne del ricevuto. Questo non significa rifiutare di capire, ma ringraziare la vita ed il suo Creatore. :)
(Rispondi)
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