harmony

continua il diario di vioggio


Quindi abbiamo noleggiato un'auto e siamo partiti per  Las Vegas, facendo però prima una tappa intermedia a Yuma per visitare gli uffici della ditta per cui lavora mio marito. Bè, temevamo di attraversare la deat valley per il caldo... ma è Yuma la cittòà più calda degli statti uniti!! Come siamo scesi dall'auto ci siamo trovati in vero e proprio forno a 45 gradi... in una cittadina in cui l'unic a cosa famosa è l'antica prigione da cui nessuno riusciva ad evadere, inoltre molto temuta per i lavori forzati a cui erano costretti i detenuti... Per fortuna che i colleghi di9 miop marito erano veramente cordiali e così pure il direttore generale, che abbiamo conosciuto... Si è presentato come un collega qls, ci ha invitato a pranzo e lui ha mangiato il classico sandwich americano mentrte ci ha consigliato di assaggiare un pesce tipico dell'oceano pacifico... con un nome incomprensibile (il mio inglese non è proprio eccellente!) ma dal sapore veramente ottimo e cucinato a vapore e senza salse!! Solo alla consegna del suo biglietto da visita col suo n tel personale abbiamo capito che era il direttore generale... Che classe!! ok. Quindi partenza per Las vegas attraverso il deserto...  uno spettacolo unico: strade ampie, di cui non si vede la fine a perdita d'occhio, incastonate spesso tra immense rocce rosse oppure che si dipanano in lande sconfinate aride e intervallate da una vegetazione tipica del deserto californiano: i saguari! Mi sembrava di essere entrata nel famoso fumetto di Tex! Ci mancavano solo i segnali di fumo dei Navajos... Ogni tanto si incrociavano i grandi camion americani con quel muso minaccioso che mi ricordava il famoso e indimenticabile film "duel"... A metà strada tra Yuma e Las Vegas, nel bel mezzo del deserto, un meraviglioso lago!?! località di villeggiatura con un grande camping!!... percorriamo un tratto dell'antica 66, e proseguiamo verso la città che non dorme mai... arriviamo la sera, ci si para davanti con uno sfolgorio di luci dopo il gran buio del deserto! Un'immagine indescrivibile: Stanchi, emozionati e un po' preoccupati di riuscire in quella maestosità a trovare il nostro hotel... ma il navigatore fa egregiamente il suo dovere e ci accompagna gentilmente al parcheggio del Tropicana Casino & Resort.  Entriamo nella Hall: ci accoglie il casino. La reception è relegata in un angolino dato che la hall negli hotel di Las Vegas è il casino e all'una del mattino è come fossimo al'ora di punta in centro a Roma! Luci, musica, giochi, via vai di persone, negozi, bar, ristoranti sempre aperti 24 ore su 24... noi ovviamente non ce la facciamo più e ci fiondiamo in camera, tanto ci aspettano 4 giorni pieni per assaporare la città!!   Il mattino successivo cerchiamo in starbuks per bere un caffè decente (va bene integrarsi nella vita americana, ma il caffè americano no!), accompagnato da frittellecon succo d'acero... squisite. E ci tuffiamo nella visita alla città, o meglio agli hotel della città, visto che di questo è fatta Las Vegas: immensi hatel che ricostruiscono ambienti o città. Il Venetian è coime andare a Venezia con tanto di Canal Grande in cui gondole e gondolieri portano a spasso i turisti, ponte di Rialto e dei Sospiri, torre del campanile e Ca' D'oro!! Il Paris è una splendida ricostruzione di Parigi con Tour Eiffel come Hall, Excalibur ricostruisce castello di Re Artù e di altri personaggi... il Bellagio ti affascina con i giochi delle sue meravigliose fontane, il Treasure Island ci meraviglia con i suoi Galeoni in scala reale ... e così via. Le piscine degli hotel sono meravigliose e rinfrescanti, con cascate, ponti, acque che ricreano le onde e spiagge di sabbia in cui bearsi al sole, bar e barbeque e ovviamente zona in cui giocare restando in ammollo (Le slot machine un altro po'0 e le mettevano anche nei bar!!). Dopo due giorni di tour de force decidiamo di andre a vedere il Grand Canyon con l'elicottero... un'esperienza unica, meravigliosa, che mi ha lasciato senza parole... purtroppo mio marito non l'ha apprezzata visto che ha sofferto il mal d'aria... si è godutro poi le riprese che sono riuscita a fare... la natura qui è veramente selvaggia e meravigliosa.