FoLLeSaGGia

DaL PaRaDiSo aGLi iNFeRi


Tappeto d'argento...su pavimenti liquidi.Inizio ad intravedere la tua ombra...a perdermi.Scorgo sempre più netto il riflessodella tua immagine su specchio impalpabile.Le luci della città come gemme incorniciano il tuo volto candidoeppur così devastante.La Regina più maestosa di tutti i tempimi cattura ogni volta.In ginocchio l'ammiro commossa, attonita...come per incanto il tuo sorrisosembra donarmi mille lucimille stelleMedusa ingannevolemille stelle...come tue figlie illeggittime...luccichii...come sirene che si stendono dinanzi a me per trarmi in ingannomille illusionimille ancora viaggi con te.Ogin volta che regnerai così piena su un trono neroogni volta che la tua luce squarcerà il silenzioogni volta sarà come la prima volta.