Il vento nell'anima

DI NASCOSTO


Immagine da internetUsciva di soppiatto, senza far rumore, con la leggerezza della puntina che si posa sul disco di vinile, attenta a non graffiare la quiete del mattino. Lui la spiava.Di nascosto, come da una finestra affacciata al cortile che se alzi lo sguardo vedi solo una tenda muoversi impercettibilmente da dietro i vetri.Lei percepiva la sua presenza furtiva aderente al corpo, come ombra corta che ti marca stretta quando porti ancora sul volto i segni del cuscino, un' ombra che ora dopo ora si allunga e si allontana e ti lascia sola, in attesa dell’estate e del suo vento caldo ad accarezzarti la pelle nuda.ArabaFenice