Il vento nell'anima

CUORE DI RONDINE


 Miagolò il cielocolor gatto certosinoe tacque il vento,affondai il visonel morbido manto della seragli ultimi scampoli di primaverache si affrettano a partire,la valigia piena dei miei sogni,i piedi scalzi scalpicciantisulla scala a chiocciolaverso il solstizio d’estate,il fiato corto esalatosui binari freddi d’acciaioe poiimpalato lì sulla banchinail mio cuore di rondine…… proverò lo stesso sollievo che si prova quando in una stanza si spegne il motore del frigorifero, ma anche lo stesso sgomento inevitabile, e la sensazione […] di non essere sicuri di sapere cosa farsene di quell’improvviso silenzio, e forse di non esserne in fondo all’altezza. [A. Baricco]