Il vento nell'anima

L'ALBA


 Aveva le ali ancora pesanti, pregne di umidità dopo le piogge dei giorni scorsi.L’umore ultimamente era stato ballerino, i pensieri cupi e grigi come quando ti ritrovi sulla testa un fronte nuvoloso e non riesci ad identificarne i confini.Poi, come le succedeva spesso, l’inquietudine aveva velocemente ceduto il posto al silenzio. Si era sollevato il vento ancor prima del sole, e si insinuava tra le sue piume facendola sentire leggera.Decise allora di aprire le sue ali e di spiccare il volo all’alba, perché non c’era luce migliore per sentirsi puliti.Araba Fenice “… pensava alla misteriosa permanenza delle cose nella corrente mai ferma della vita. Stava pensando che ogni volta, vivendo con loro, si finisce per lasciare su di loro come una mano leggera di vernice, la tinta di certe emozioni destinate a scolorare, sotto il sole, in ricordi.”   [A. Baricco]