Perennemente Sospesa

Tu la conosci Gina???


Beh... stamattina mi sono fatta delle grasse risate... E adesso voglio ben vedere che cosa ne esce fuori tra i commenti a questo post...Per chi non l'avesse capito, la Gina a cui mi riferisco nel titolo è proprio LEI! La nostra cara amica del piano di sotto, quella che ha milioni di nomi, ma raramente viene chiamata con il suo vero nome... La Farfallina, la Patatina, la Berny, una mia amica addirittura la chiamava "la mia valigetta"...Beh, dicevo, stamattina su Repubblica (che secondo Annuska è il principale partito di opposizione in Italia) leggevo di una ricerca secondo cui le donne che si "vergognano" dei propri "organi sessuali" godono di meno a letto! Ah però!!!E in effetti... Vogliamo forse dire che non è vero??? Veniamo da una cultura in cui nessuno si scandalizza se si dice gli uomini che "giocano spesso" con il loro soldatino, mentre tutti pronti a puntare il dito se una donna dichiara di cliccare il suo mouse spesso e volentieri ottenendo grandi prestazioni dal suo pc!Mi pare chiaro che chi non conosce bene il proprio corpo poi non sia in grado di riconoscere il vero piacere... Il mondo pullula di donne frustrate che si lamentano di fidanzati, mariti, amanti, compagni incapaci di soddisfarle tra le lenzuola... Eccheccavolo... Tu sei frigida di tuo, tesoro... Datti una svegliata prima di sputare sul piatto in cui mangi!!!"La nostra cultura - spiega Debby Herbenick, direttore associato del Center for sexual health promotion and recreation dell'ateneo americano - ritrae e considera spesso i genitali femminili come qualcosa di sporco, che ha bisogno di pulizia e attenzione. Molte donne sono più sottoposte a questi messaggi negativi o sono più sensibili al loro impatto". Per non parlare poi dell'arcaica visione secondo cui la cara amica Gina è fatta solo per fare figli, non certo per godere... E la rivoluzione sessuale degli anni '70 dove cavolo è andata a finire??? Viviamo nel terzo millennio e ancora ci si fanno un sacco di problemi a parlare di autoerotismo femminile...Secondo lo psicosessuologo Willy Pasini il problema sta nel fatto che la nostra società non sviluppa l'intimità, ma l'eximità, ovvero l'outing della sessualità, non più vissuta come qualcosa di privato. Anche gli uomini, infatti, sono abituati a parlare più apertamente della prorpia sessualità perché i loro organi genitali sono esterni. Il bambino sin da piccolo è abituato a trattarli come giocattoli, la bambina no, e per questo i maschi tendono a sviluppare meno tabù sessuali...Insomma... Care donne... E' ora che iniziamo a prenderci più cura della nostra amica Gina... Si sa, l'amicizia è come una pianta da coltivare giorno dopo giorno... Non dimenticatevi di dare acqua alla vostra piantina... Vedrete che la vostra Amica Gina saprà come ricompensarvi!!!