dolcetormento

VANITA'


il caldo porta pensieri...per ore gli occhi socchiusi ad aspettare  un alito di vento che ti sfiora...immobile pensi e respiri piano...le riflessioni estive hanno spesso a che fare col corpo, con la pelle, con la luce, il calore e il sole...con la fisicità che impone la natura e le membra che si sono risvegliate...l'acqua, la sabbia...il sole sulla pancia...ti portano a pensieri di facile consumo e di immediata soddisfazione...come se "l'uomo" d'estate stesse ad ascoltarsi...in un assolo assordante di parole e di ritmi scanditi dal battito e dal perimetro che ti circonda e ti contorna...la vanità e l'ozio prendono il sopravvento...tutto finalizzato al riposo e al godimento...possibilmente del singolo...come se l'aprirsi al mondo ti faccia ritrovare te stesso...uomini e donne in cerca di sensazione appaganti di ogni tipo...dal cibo al fresco...dal bello e colorato al buono...dall'esaltante allo stimolante...tutto e subito...l'estate dura un battito di ali di libellula...e forse per questo, incuranti del mondo, in estate si osa, si sente, si acolta...ma più che altro si chiede...tutto quello che non serve alla sostanza...non così almeno...