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Post n°103 pubblicato il 06 Dicembre 2009 da dolcezza_infinita64

Eccomi qua dopo tanto tempo a scrivere. Sento il bisogno di farlo ma non so neanche il perchè. Sono sempre stata una donna forte, una che rinasceva dalle ceneri come l'araba fenice, una a cui la vita ha dato molta sofferenza ed anche se si piegava non si spezzava ma trovava dentro di se la forza per reagire. Per tenermi in piedi nel corso degli anni avevo adottato dei miei credo personali. Non credere mai ad un uomo, non dargli fiducia cieca ed in primis non permettergli di prendere la chiave del mio cuore. Forse queste convinzioni venivano fuori dal vedere quanta sofferenza provocava aprire il cuore completamente. Basta anche solo farsi una passeggiata nei blog per leggere quante donne soffrono per aver creduto ed amato. Sognavo sin da bambina il principe azzurro, colui che trovando la strada giusta per arrivare al mio cuore avrebbe realizzato il mio sogno, amare ed essere amata senza remore e vivere giorno dopo giorno l'amore e la passione con gioia e felicità ma sapevo anche che sarebbe stato molto difficile realizzare questo mio sogno. Non mi sono mai illusa ma neanche disperata poichè sono sempre stata convinta che da qualche parte doveva esistere colui che si sarebbe intersecato perfettamente con me e che al momento giusto, quando meno me l'aspettavo, mi avrebbe trovata e riconosciuta.Un giorno di settembre di due anni fa è entrato nella mia vita un uomo per una strana coincidenza ci siamo conosciuti. Essendo io una che osserva ed analizza e pesa molto le parole ma non per superbia solo perchè ritengo che bisogna dire solo ciò che si pensa relamente all'inizio ero molto titubante perchè ero arrivata ad un punto della mia vita dove avevo deciso di tener fuori gli uomini e dedicarmi solo ai miei figli. Non che le due cose non si possano conciliare ma perchè guardandomi intorno vedevo continuamente donne che soffrivano ed uomini bugiardi, presi solo da se stessi e pronti ad approfittare di chi gli capitava a tiro. Capii subito che lui era diverso, non so spiegarmi perchè ma a sensazione mi sembrava di vedere quasi me allo specchio. Persona, anche lui, sfiduciata verso il genere femminile, pieno di bei valori e principi. Più parlavamo  e più ci prendevamo su tutto e la cosa ha comiciato a farmi molta paura perchè capii che gli sarebbe stato facile trovare la chiave del mio cuore. Allora cominciai a scappare perchè c'era una barriera enorme tra noi che poteva rivelarsi un boomerang e distruggermi nel tempo...la differenza di età, lui aveva 11 anni meno di me. Ma non avevo fatto i conti con la sua caparbietà, mi voleva a tutti i costi e più io mettevo paletti tra noi più lui li distruggeva. Il suo modo di fare, la sua convinzione che l'unica cosa importante nella vita era che due persone dovevano stare bene tra loro e che tutto il resto non era vitale. Mi chiedevo se valesse la pena rischiare ed osare di essere felici. La nostra società non vede ancora di buon occhio le unioni dove la donna è più grande anche se le cose stanno cambiando ma in fondo dentro di me la pansavo come lui e pian piano ho eliminato le mie remore ed ho iniziato a vivere il nostro rapporto in maniera totale. Insieme eravamo tutto e stavamo non bene direi benissimo. Era come se ognuno di noi avesse trovato l'altra metà della mela, quello che cercavamo da una vita. Il sogno divenuto realtà, un simbiosi perfetta di anima e corpo. Ero la donna più felice del mondo, avevo trovato colui che sapeva farmi felice. Ho imparato cosa voleva dire fidarsi dell'altro anche se la cosa più importante è stata imparare ad amare un uomo e sentirsi amata e voluta era qualcosa di straordinario. Qualcuno aveva esaudito le mie preghiere e realizzato il mio sogno segreto. Ma come tutte le medaglie c'è stato un rovescio...lui è tornato a casa dai suoi, trasferito per lavoro e da li son cominciati i nostri problemi. Non so dire se il cambiamento che è avvenuto nel tempo in lui sia stato dovuto solo al fatto che nel suo ambiente familiare non era più lui o se invece quello che stava venendo fuori era il suo vero io mascherato i precedenza dalla lontananza dagli affetti della famiglia ma sta di fatto che ciò che prima era la cosa più importante ora non lo era più. Ma la storia andava avanti perchè di fatto c'era qualcosa che ci legava in maniera incredibile anhe se veniva minato giorno dopo giorno e da li sono iniziate le mie sofferenze. Tutte le mie paure iniziali si stavano realizzando...già con me che futuro poteva avere? Come si può progettare una vita con una donna più grande? E se poi uno vuole un figlio? Apparte che ringraziando Dio se avessi voluto un figlio lo potevo e posso ancora fare mi viene spontaneo da chiedermi ma si può rinunciare a ciò che avevamo per qualcosa che forse non verrà mai? Forse il problema vero è che una donna come me, divorziata e con due figli non è degna di essere portata al confronto di una mamma ossessiva ed oppressiva o forse ci vuole davvero coraggio per affrontare il mondo ed allora meglio rinunciare alla felicità e cercare qualcosa di più consono a quella realtà. A volte quando sono sola con i miei pensieri mi chiedo ma cosa ho vissuto io con lui? Eppure la simbiosi totale capita una sola volta nella vita e quindi come farà lui a costruire qualcosa con una ipotetica lei che purtroppo verrà paragonata anche se solo incosciamente a me? Ma meglio accontentarsi di un surrgato o rimanere soli per sempre che avere il coraggio di vivere con la persona che sappiamo essere quella che cercavamo da una vita? Non troverò mai le risposte alle mie domande perchè mi sono resa conto che nella vita vige la regola dell'accontentarsi. Io ho creduto in lui, nelle sue parole, a quando mi diceva che dovevo avere il coraggio di osare e di viverlo ed ora pago un prezzo molto alto in termini di tristezza, amarezza, dolore, delusione e di sfiducia totale. Non ho più neanche il mio sogno e non riesco più a guardare al futuro o meglio lo vedo solo come lo scorrere lento del tempo in attesa della mia fine. Il mio senso di grande responsabiltà mi fa andare avanti, lavorare, accudire e stare al fianco dei miei figli al meglio delle mie possibilità ma dentro di me, nel mio cuore c'è solo la morte. Ma dove è finito quell'uomo che mi aveva presa per mano e riempito la vita con la sua dolcezza e mi dava la forza di sfidare il mondo? Potrò sembrare un'altra delle tante donne che hanno preso una fregatura e forse sarà anche così ma ho purtroppo la certezza che la sua decisione oltre a fare di me un'infelice per sempre fara sì che anche il suo destino sarà come il mio...un'infelice ed un domani capirà che errore enorme ha fatto e non ci sarà rimedio se non il rimpianto di non avere avuto il coraggio di essere felice con me. Spero solo che questo mio scritto possa essere di monito alle donne che lo leggeranno..non illudetevi mai, non crediate mai fino in fondo alle parole di un uomo perchè se vi lascerete andare completamente affidandogli il vostro cuore la ferita, il dolore sarà incolmabile.

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Un blog di: dolcezza_infinita64
Data di creazione: 19/09/2007
 

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