IO

Post N° 148


COME SI FA AD ESSERE COSI' CIECHI E A NON PERCEPIRE IL DISAGIO E IL MALESSERE DI CHE TI STA ACCANTO???     Un sogno da bambina mi aprivaSentieri lunari e spazi infinitiMi chiamava, io parlavo e lui capivaUn linguaggio di immagini e sentimentiCredevo di aver perduto quel mondo di meravigliaCredevo di averlo chiuso in una cesta in fondo al cuorePer tenerlo lontano da una me stessa che non mi somigliaUna maschera sul volto di allegria e doloreHo seguito falsi sentieri e piste vuoteSenza sapere mai cosa cercareFinché le strade davanti sono finiteSolo un orizzonte rimaneva da guardareUn orizzonte immenso e silenziosoCome lo sfondo di quei sogni celatiQuel gioiello per me tanto preziosoTerre fatate e cieli incantatiNon pretendo che tu capiscaDevo seguirla perché è la mia viaSiamo diversi, a ciascuno la sua pistaLa mia è lastricata di sogni e fantasiaDevo seguirla, sono stanca di ascoltareConsigli ripetuti insensatamenteSu come vivere, su come amareSu cosa dire, su cosa fareLibertà, gioia e speranzaHo ritrovato la voce del cuoreIl resto non ha importanzaSo di non commettere un erroreLo sbaglio è stato non volereAprire le ali e compiere il balzoQuando sentivo di non potereContinuare a vivere in un mondo falsoNon è mai troppo tardi per cambiareMi rendo conto ora di non volere altroGetto la maschera, il rischio e’ altoNon ho più paura… è tempo di sognareMairi