chiacchiereinutili

E ANCORA IN TEMA DI PEDOFILIA.....


VIENNA - Josef F., il protagonista del caso di incesto in Bassa Austria, aveva con tutta probabilità già pensato nel 1978 di costruire una cella segreta nella sua cantina, dove dal 1984 avrebbe segregato sua figlia Elisabeth, da cui ha avuto sette figli. Lo hanno detto oggi gli inquirenti in una conferenza stampa.La parte vecchia dell’edificio risale al 1890, mentre i disegni per la parte nuova della palazzina (realizzata tra il 1978 e il 1983) sono stati presentati alla commissione edilizia nel 1978. I disegni erano privi però dei piani per lo spazio sotterraneo di circa 35 mq, dove Elisabeth fu costretta a vivere durante i primi anni della sua prigionia, ha detto il capo della polizia regionale Franz Polzer secondo il sito internet dell’emittente radio-televisiva statale Orf.Dopo la nascita del quarto figlio di Elisabeth, Josef F., avrebbe unito lo spazio tramite un passaggio con un’altra parte della cantina. Intanto, gli inquirenti hanno anche trovato l’accesso originale a questa prima prigione di Elisabeth e dei suoi figli,chiusa con tre porte. Una di queste, realizzata in cemento armato a un certo punto non si apriva più, così che F. fu costretto a costruire l’altro accesso, noto già da diversi giorni. Polzer ha aggiunto che l’accesso alla prigione era chiuso in totale da otto porte con serrature, oltre che da un sistema elettronico.la storia la sapete e io ogni tanto ci penso e dico.."come può un padre arrivare a tanto?..può essere il diavolo che guida tutto questo?."secondo me, no, credo che neanche il diavolo arrivi a tanto...penso a quei ragazzi che non hanno mai visto il sole e mai letto un libro..a quella madre...a tutte le conseguenze fisiche e morali..non esiste pena che possa dare giustizia a questo...insomma, credo che non ci siano parole e neanche tempo che rimedierà, neanche anni di psicologia cancellerà questo da quei cuori...poi ci chiediamo dov'è Dio....io credo che tutto abbia un senso, ma in questo caso non riesco a trovarlo....buona giornata a tutti