Molti sono alla ricerca della grande bellezza, naturalmente non sto parlando della bellezza costruita dal botulino o illusoriamente consevata con la chirurgia estetica, ma della bellezza capace di aprirci al rinnovamento anche etico e che sia disponibile all'imperfezione. Questa bellezza si esprime nella parola che, elevata dalla genuinità di chi la emette, si fa responsabile di divulgazione e di corrispondenza tra gli esseri viventi. Quindi nulla a vedere con la chiacchiera o con l'astuta sottigliezza di chi la usa per ingannare o manovrare. La parola sta in mezzo, dalla mia bocca al tuo orecchio e al tuo cuore, e viceversa... umilmente ricercata nella reciproca comprensione, non più tirannica, ma persuasiva. Questa è la grande bellezza!