La vita è meraviglia

Finchè dura...


Mi piace la televisione soprattutto perché la si può spegnere facilmente. Ma esistono milioni  e milioni di consumatori che ogni giorno affollano certi prodotti irradiati dai teleschermi: giochi a quiz, intrattenimenti, varietà, reality, festival, fiction, concorsi di bellezza e di ogni altro genere , dentro scenografie da sogno, con contorno di attori, attrici, soubrette, prezzemoline e prezzemolone, veline e tutta la folla che gira attorno al mondo dello spettacolo, compresi i paparazzi che ogni tanto combinano qualche guaio. Da più parti si lamenta la pericolosità  e l’inconsistenza del messaggio che scaturisce da questi pulpiti, che la vita vera non è quella illuminata dalle luci della ribalta, che solo nelle fiabe tutto appare d’incanto, che il divismo è alienazione di massa, che è scandalosa la popolarità ed i compensi di cui godono i protagonisti dello spettacolo a confronto dell’anonimato, di studiosi, ricercatori e scienziati.. ma l’audience mette tutto a tacere. Si dice che il mondo è fatto a scale: c’è chi scende e c'è chi sale. Si dice che l’esistenza è uno spettacolo di guai: vieni, sorridi, paghi e te ne vai. Seneca diceva che la vita è una commedia, ma aggiungeva: ”Non importa quanto lunga, ma come è recitata”.  E’ penoso constatare che spesso si vive come quando si getta la rete in mare: tiri la rete e ti sembra gonfia, poi quando esce dall’acqua noti che è vuota, ma queste sono cose troppo serie. In un Paese di brava gente come il nostro,  finchè dura.. fa verdura.