QUEL CHE ERA

Post N° 36


quella volta accettai per mettere a tacere quel rumore sordo che da gg mi urlava dentro contro le pareti dell'anima...esperienza nuova...umiliante...dolorosa...non avevo però intenzione di tirarmi indietro...volevo ferite nell'anima + forti e profonde di quelle che mi aveva lasciato...l'umiliazione non era abbastanza...c'era ancora una parte di me intatta...sana...viva...quella parte di me doveva iniziare a tacere e non continuare a sperare...avevo bisogno di dimostrare a pieno la FATA DI GHIACCIO che ero diventata...era cosi che mi solevano chiamare in quell'ambiente...a differenza delle altre che usavano addolcire e voler a tutti i costi conquistare il cuore dei ricchi vermi schifosi che avevano accanto e che consentivano loro di poter condurre una vita + che agiata,io ero diversa...non mi interessava mostrarmi per ciò che non ero...non avevo bisogno di mostrarmi dolce e ammaliatrice...e nonostante ciò ero quella che parecchi volevano portarsi a letto...ho sempre pensato che non erano altro che dei maschietti arrapati di sesso che avevano bisogno di essere umiliati per sentirsi soddisfatti...l'umiliazione nn era solo fisica per loro,ma penso fosse stata + una cosa mentale...avevano bisogno di indifferenza...era quella che li attizzava...avevano già tutto nella vita...approvazioni di ogni genere perciò quello che cercavano a letto era tt'altra cosa...era pura e perversa umiliazione...avevano bisogno di sottostare a ordini stupidi + di loro...non mi divertiva fare del pure sesso con loro...e nè mi appagava...ma in quel momento l'importante era appagare loro...quella volta avere 3 vecchi arrapati che mi guardavano spogliare mi fu tanto indifferente che mi sembrò stare nella mia camera da sola...sentire le loro mani su di me fu come sentire sottili lame trafiggerti il corpo...ma andai avanti lo stesso...dovevo sfidare me stessa ad andare avanti...sfidare la parte di me "sana" a dimostrarmi quanto ancora contasse...ad ogni colpo  continuavo a ripeterle PERCHè NON TI RIBELLI A TUTTO CIò?!?!PERCHè CERCHI DI ANDARE AVANTI ANCHE SE DENTRO PIANGI?!??...ma la parte di me ancora viva nn rispondeva...fu allora che iniziò a morire lentamente...non una parola...solo una lacrima lenta scorreva lungo la ferita appena inflitta...