QUEL CHE ERA

Post N° 43


Accettai quasi senza pensarci...un paio di gg fuori mi avrebbero fatto bene...quel girono ero silenziosa...forse troppo...guardavo fuori dal finestrino in cerca,forse,di qualcosa che tenesse i miei pensieri occupati e nn liberi di viaggiare...scorrevano davanti ai miei occhi distese di prati...alberi...e di tanto in tanto qualche ruscello dall'acqua trasparente...mi rendevo conto di sentirmi come una bambina a cui viene dato un nuovo giocattolo...quasi per tranquillizzarmi mi ripetevo che quei gg lontano dal mondo mi avrebbero fatto bene anche se sapevo cosa mi aspettasse...una preghiera silenziosa detta quasi involontariamente...quasi come se volessi affidarmi nelle mani di qualche entità superiore...da lontano inizio ad intravedere la villa in alto ad una collina...arriviamo...il giardino è grandissimo...scendo dall'auto...nn mi curo dei bagagli...voglio fare un giro nei dintorni...il dopo mi aspetterà...nn entro...giro intorno a quell'enorme villa...dietro,a riparo da occhi indiscreti,c'è un'enorme piscina...ho voglia di buttarmi in quell'acqua e scrollare di dosso la stanchezza che sento...mi volto per ritornare indietro...vedo lui che mi sorride sulla porta d'ingresso...storcio il naso...vorrei fosse qualcun'altro e nn posso pensare che il tutto cosi fosse perfetto...mi viene incontro...mi conduce dentro...mi lascia visitare la casa cn tutta tranquillità...la sera sarebbero arrivati gli altri...era tutto pronto...dovevo solo familiarizzare con la casa...lui mi lascia scegliere la camera + bella...affaccia sulla piscina...in lontananza ci sn distese di alberi che si estendono fino all'infinito...la camera ha le pareti bordò e bianche...le tende sono leggere e di un bordò scuro...il letto ha una trapunta dello stesso colore...l'armadio e i comodini sn di legno nero...mi piace...è cupa e luminosa al tempo stesso...sistemo le mie cose...faccio un bagno caldo...mi prendo cura di me per un pò...esco e trovo delle scatole sul letto...mi meraviglio del fatto che nn sia entrato nel bagno...apro e ci sono dei vestiti...delle scarpe...gioielli e altre cose utili di quel genere...il tutto era accompagnato da un bigliettino SE TI SERVE ALTRO POSSIAMO ANDARE IN CITTà PRIMA DELL'ARRIVO DEGLI ALTRI E COMPRARLO...rimetto tutto nelle scatole...lo ripongo nell'armadio...nn ho voglia di provarlo...apro la portafinestra che da sul giardino e fisso l'orizzonte...mi perdo in lui...cosi come si perdono i miei pensieri...