QUEL CHE ERA

Post N° 45


Fissavo il soffitto bianco sopra di me...lo sguardo perso nel nulla...iniziavano a filtrare i primi raggi di sole dalla finestra...incurante di ciò me ne stavo lì...+ tardi qualcuno bussò alla mia porta...nn risposi...per la seconda volta bussarono e nn ricevendo risposta sentii piano aprire la porta...sentii una mano accarezzarmi il viso...conoscevo quelle mani...mi voltai quasi per trovarne conferma...il suo tocco era leggero...quasi impercepibile...vedevo nei suoi occhi un so che...forse era tenerezza...mi sprinse tra sue braccia...le lacrime iniziarono a scendere copiose lungo il mio viso...mi accarezzava la testa e mi tenne cosi fin quando nn smisi di singhiozzare...nn mi chiese nulla...io mi vergognavo per paura che lui sapesse cosa era successo durante la notte...nn so perchè con lui avrei voluto essere "perfetta"...ma sapevo di nn esserlo...mi aiutò a prepararmi...riusciva a strapparmi piccoli sorrisi...quando uscii dalla mia stanza era ormai pomeriggio inoltrato...sentivo lo sguardo di quella bestia su di me...io sfuggivo il suo sguardo...sentivo spesso Alberto stringermi la mano...questo mi rassicurava...sarei andata via quella sera stessa...nn mi sarei trattenuta una notte di +...