QUEL CHE ERA

Post N° 54


Avevamo iniziato a sentirci per telefono...lei aveva sbagliato a comporre numero e alla fine era approdata a me non so neanche in che modo...riagganciò scusandosi per poi richiamarmi la sera stessa...mi disse che la mia voce era stata con una doccia fredda per lei...le era entrata dentro facendole vibrare l'anima...io ne fui stupita e non sapendo cosa dirle avevo lasciato scivolare la conversazione su altri argomenti che non fossero me...le chiamate col tempo diventavano smp + frequenti e alla fine inizia a cercarla anche io...la sue era una voce calda che mi rassicurava e mi faceva stare bene...non pensavo a lei come persona,ma come essenza...un'essenza che mi era vicina...mi raccontava della sua vita...aveva qualche anno + di me e lavorava come pr in una cittadina a km di distanza da me...erano le uniche cose che sapevo di lei...lei di me nn sapeva nulla e quello che mi piaceva di lei era il suo non chiedere...non mi sentivo giudicata per la squallida vita che conducevo e questo mi rassicurava...un giorno mi chiamo per dirmi che era,per lavoro,nella mia stessa città e se a me avesse fatto piacere,avremmo potuto vederci almeno per un caffè...sorpresa e panico s'impadronirono di me tanto che quello che risuonò in quel telefono fu solo il mio silenzio seguito da un solo "ok"...di lì a poco ci saremmo viste nella hall del suo albergo...uscii dall'ufficio quasi come un'automa...non sapevo se essere eccitata o impaurita da quello che stava succedendo...arrivai...parcheggiai l'auto davanti a quell'enorme hotel e restai lì per alcuni minuti...nn sapevo quasi nulla di lei e neanche come era fatta...non l'avrei riconosciuta mai...mi promisi che nn l'avrei aspettata per + di 10 minuti...poi sarei andata via...scesi dalla macchina e m'incamminai verso l'entrata dell'hotel...entrai e venni accolta dal sorriso della receptionista che mi fece accomodare in un salottino arredato con molto gusto...intorno a me c'era altra gente e restare lì mi faceva sentire continuamente scrutata...guardai l'orologio e mi resi conto che il tempo stava per scadere...qualche minuto e sarei andata via...mi alzai e senza voltarmi trafficai con la borsa per prendere le chiavi dell'auto che vi avevo riposto dentro...una voce mi raggiunse quasi facendomi sussultare l'anima...la sua voce...vellutata...allegra...sicura...mi voltai piano per poi ritrovarmi davanti la più bella delle creature...capelli lunghi di un nero notte...gli occhi di un verde cosi intenso da sentirmi quasi penetrare...un corpo bellissimo tenuto fasciato da un abito delle migliori sartorie...era bellissima...e quel suo sorriso penso non lo scorderò per tutta la vita...dopo il primo momento di disagio,ritrovai quello stato di benessere che s'impadroniva di me ogni volta che parlavo con lei...era una delle migliori cose che mi erano mai capitate nella vita...fissai l'orologio e mi resi conto che era ora di andare...erano ore che stavamo lì a parlare e il tempo mi sembrò essere volato...vidi i suoi occhi spegnersi quando le dissi che dovevo andare e quell'espressione mi fece sentire cosi incolpa tanto da accettare di passare lì la notte...aveva preso una camera doppia e potevo restare lì per quella notte...entrai nella stanza e quello che vidi fu un letto matrimoniale che fissai sbigottita sulla soglia della porta...non sapevo + che altro aspettarmi da quella strega che mi aveva messo i sensi in allerta...entrai...con me nn avevo niente cosi dovetti chiederle almeno qualcosa da mettere la notte...mi pose una sottoveste di seta del colore del mare..."è come i tuoi occhi!"mi disse solo questo per poi uscire dalla camera...mi feci una doccia  e poi indossai quell'indumento che sapevo essere suo,uscii dal bagno e mi mise al letto...quando entrò mi finsi addormentata e lei nn mi disse nulla fin quando nn entrò anche lei nel letto...mi cinse la vita di spalle e mi disse "so che nn dormi...nn fingere con me!"mi voltai senza capire cosa stava succedendo,o forse si...sentii le sue labbra coprire le mie...erano morbide e piene...le sue mani,vellutate e gentili,percorrevano ogni curva del mio corpo e a loro ben presto seguì la bocca...stremata,poco dopo,mi addormentai tra le sue braccia...