Domenica e lunedì

Hai voluto la bicicletta?!


La mia scarsa fantasia oggi mi impone di scrivere del Giro d'Italia. Molti lo sapranno, inizia oggi alle 16:00: non vedevo l'ora, mi sento come un bambino all'ingresso del luna park! Ho pensato di rendere omaggio, nel mio piccolo, alla bellezza del ciclismo. Premetto un paio di considerazioni: 1) mi piace molto andare in bici, ma vado piano... Non sono un ciclista nè tantomeno un fanatico di questo sport. Mi piace, però, guardare il Giro alla tv. 2) la bellezza del ciclismo, dicevo. E' sempre più duro vederla, con tutto il doping che gira. L'ultimo piccolo modello è caduto solo pochi giorni fa: Ivan Basso. In lui credevo, con la sua faccia pulita da padre di famiglia, con l'educazione e i modi umili. Un vero peccato! Detto questo, io vorrei citare alcuni brani dedicati ai grandi ciclisti. Per la verità, ultimamente qui metto solo testi di canzoni... Mi ero riproposto di aspettare un po', e di scrivere di altro, ma non ho resistito. Portino pazienza coloro a cui non piace la bicicletta e quelli che son stufi di leggere testi musicali. Magari... tornate lo stesso a trovarmi... E via dunque con questo omaggio! Nei giorni a venire metterò altri brani. Doveroso per me partire con Paolo Conte. Tanta ironia, musica vivace.. volendo fare un gioco di parole: scanzonato! P.Conte BARTALI Farà piacere un bel mazzo di rose e anche il rumore che fa il cellophane, ma una birra fa gola di più in questo giorno appiccicoso di caucciù. Sono seduto in cima a un paracarro e sto pensando agli affari miei tra una moto e l’altra c’è un silenzio che descriverti non saprei. Oh, quanta strada nei miei sandali, quanta ne avrà fatta Bartali, QUEL NASO TRISTE COME UNA SALITA QUEGLI OCCHI ALLEGRI DA ITALIANO IN GITA, e i francesi ci rispettano che le balle ancora gli girano e tu mi fai - dobbiamo andare al cine - - e vai al cine, vacci tu. - È tutto un complesso di cose che fa sì che io mi fermi qui le donne a volte sì sono scontrose o forse han voglia di far la pipì. E TRAMONTA QUESTO GIORNO IN ARANCIONE E SI GONFIA DI RICORDI CHE NON SAI mi piace restar qui sullo stradone impolverato, se tu vuoi andare, vai… e vai che io sto qui e aspetto Bartali scalpitando sui miei sandali, da quella curva spunterà QUEL NASO TRISTE DA ITALIANO ALLEGRO, tra i francesi che si incazzano e i giornali che svolazzano, C'E' UN PO' DI VENTO, ABBAIA LA CAMPAGNA E C'E' UNA LUNA IN FONDO AL BLU... Tra i francesi che s’incazzano e i giornali che svolazzano e tu mi fai - dobbiamo andare al cine - - e vai al cine, vacci tu! - ------------------------------------------------------- Anche allora i francesi...
E non dimentichiamoci che il 4 luglio è il bicentenario della nascita di Garibaldi (nato il 4 luglio, eh... ma questa è un'altra storia!) Il Giro lo ricorda nel suo percorso, sin da oggi, partendo da Caprera. Se non ci fosse stato lui magari ci sarebbe il Giro del Regno di Sardegna, o del Ducato di Parma e Piacenza, o il Giro delle Due Sicilie...