Domenico Russo

NORMATIVA DEI PARLAMENTARI E COPPIE OMO


L'ipocrisia dei nostri parlamentari , tanto di sinistra quanto di destra, non finisce mai di stupirmi. Ogni tanto mi accorgo che si sono assicurati dei privilegi che superano ampiamente i limiti della decenza. Per anni si sono azzuffati riguardo al riconoscimento delle coppie di fatto , e di quelle omo in particolare, senza pervenire ad alcun risultato, accampando ragioni di carattere morale. Per quanto riguarda le loro situazioni personali, invece, il problema non sussiste, perchè per loro valgono le disposizioni di una legge del 1990, in base alla quale  un senatore o un deputato, con un partner dell'uno o dell'altro sesso, può estendere al compagno/a  l'assistenza sanitaria e conferirgli/le  il diritto alla pensione di reversibilità, purchè denunci all'anagrafe la convivenza more uxorio o si avvalga di un atto notorio. Bastano tre anni di convivenza di questo tipo per garantire all'interessato/a  i diritti di cui sopra. Questo vale per gli ottimati. Per noi, comuni mortali, è tutta un'altra storia.