Domino

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 e voilà...il buon cavaliere si sdebita con il Mastellone nazionale (che con Mastelloni Leopoldo ha in comune il travestitismo) per aver dato una mano al suo governo a cadere, essendo stato indagato con ben sette capi d'accusa, durante la sua carica di ministro di GRAZIA E GIUSTIZIA. L'ex ministro sembrava che ormai si dovesse soltanto preoccupare di uscire da queste accuse, come la comune gente del popolo quando gli capita cose simili...Macchè, eccolo di nuovo nell'elite della politica con vesti nuove e con una fedina penale più ricca, bello e scintillante pronto per andare a Strasburgo... Comprerà così una nuova casa dove poter mettere la sua dolce mogliettina, e speriamo che ci rimangano per non veder più le loro facce squallide... Ma prima sia Clemente: se proprio non rilascia l'appartamento di Largo Argentina, tolga almeno la targa sul balcone, rovina la meravigliosa scenografia di una piazza con un foro romano dai nobili significati. RIDERE O VOMITARE ? BOH....