la vita

diario di sabato 20 dicembre

Benvenuti nel mio blog, cara community di libero. Visto che a voi non importa un bel nulla di un amico come Donato, cercherò io di far suscitare un minimo di attenzione nei vostri pietosi riguardi.

SABATO 20 DICEMBRE 2008. Come al solito la mia cara sorella Immacolata, m'invita a casa sua per trascorrere quei quattro giorni di festa in compagnia dei figli e del marito che mal digeriscono la mia presenza. Ogni anno vado da loro perchè non ho di meglio da fare (e anche per scroccare un pranzo!) e ogni anno devo sopportare mio cognato che mi canzona per il fatto che non ho moglie. In più ci si mettono anche le mie due giovani nipoti Ambra e Cristina, che proprio non mi fanno stare tranquillo!                   L'anno scorso, Ambra, la maggiore di sedici anni, venne vicino a me e, con fare malizioso, mi domanda come dovrebbe essere la mia donna ideale. Io rispondo con sincerità, bella, giovane, dolce e gentile. Lei allora confida di essere tutto il contrario, rivela di essere civetta, maleducata e irrimedialmente seducente. Tra noi si crea un'atmosfera calda, collegiale. Quella sera a casa non c'era nessuno. Un bacio sulla bocca, nemmeno troppo appassionato, per farmi rivivere gli amore di gioventù.        Avrei voluto continuare a stringere quel corpo esule e fatale, ma lei si alza improvvisamente, respingendomi. Poi, con quell'aria da seduttrice, si accascia alla porta, mi guarda e se va. Un episodio indimenticabile.************************   La domanda che mi pongo quest'anno è: come sarò accolto? Dovrò sopportare ancora le liti familiari o assaporare i baci affettuosi di mia nipote?                               Tutto è scritto nel destino. Intanto vi saluto e mi auguro di scrivervi presto.

                                                                        DONATO

Post N° 7

Bella

Bella, non negarmi il tuo sorriso, la tua forza, la tua bellezza, il tuo piacere, il tuo sesso, il tuo sedere, il tuo seno, le tua aragosta.

Non negarmi niente

e vieni da me

me, donato

Donato Missauri è nato a More 57 anni fa. E' alto, con i capelli grigi e sorriso bello evidente. E' di carattere simpatico, generoso, provocatore, scherzoso, sensibile.

Ama più di tutto le poesie di Ungaretti perchè, secondo lui, "con poche parole spiega una gransissima emozione".

Grande sognatore, Donato non ha avuto l'occasione di sposarsi, avere dei figli.

La sua natura è stramba ma interessante. Donne, uomini: per lui tutto fa brodo, li preferisce entrambi.

Dotato di un notevole talento poetico, è alla ricerca di un'anima gemella che dev'essere: dolce, gentile, comprensiva e sensibile come lui.

Donato è disponibile 24 ore su 24, lo trovate sull'e-mail (dona_mis@libero.it) e su Cupido (Dona.mis)

                                                BUONA CACCIA!

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