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Il mare si è acquietato dopo la burrasca dell'altro ieri , il vento lo faceva rugghiare forte, e mentre andavo a prendere l'autobus nel buio del mattino appena iniziato, ha accompagnato i miei passi ed il tempo di attesa. Le temperature si sono abbassate, da qualche parte ha nevicato ed anche qui tra Pomezia e Marina è venuta giù una grandinata. la pioggia serviva, ma i temporali ed il vento forte non li amo molto. Il cielo è grigio anche oggi , qualche spiraglio di sole , e oggi sembra meno freddo, ma non devo andare al lavoro e quindi posso fare quello che mi pare e dimenticare quell'ambiente di lavoro falso ed ipocrita,dove forse ci stanno preparando qualche scherzetto, perchè non stiamo andando bene, ed i movimenti che ci sono  non lasciano presagire nulla di buono. Supermercati ce ne sono troppi ed esiste uno sfruttamento in quel tipo di lavoro mascherato che molti compresi i sindacati fanno finta di non conoscere. Io non vedo l'ora di andarmene, sarei potuta già essere in pensione, ma come sempre le cose non sono andate per il verso giusto e quindi ancora tiro la carretta, facendo comunque il mio lavoro con sensibilità, e quando un signora o una signora molto anziani e malandati mi ringraziano per l'aiuto che dò mi sento anche un po felice. E' una società di vecchi e nel supermercato ne girano molti , e penso a me tra qualche anno, si spera che la salute regga, e se così non sarà mi toglierò di torno senza disturbare nessuno. Stamattina mi è venuta voglia di vecchi brani di quando ero bambina che solo quelli della mia generazione possono ricordare, ancora ricordo le parole delle canzoni, non voglio pensare alla guerra, sto rifiutando le immagini di morte , perchè poi è difficile capire quale sia la verità in un contesto in cui sia zelensky che Putin stanno giocando alla guerra a discapito dei loro popoli fratelli, posso solo sperare che la facciano finita presto.