osservazioni

23 maggio 1992


Sono passati trent'anni dalla strage di Capaci ad opera dei clan mafiosi che non hanno agito soli, ma dietro c'erano apparati dello Stato deviato. Falcone e Borsellino bisognava eliminarli perchè erano troppo vicini alla verità, ed i depistaggi poi lo hanno dimostrato. Una strage continua di magistrati , poliziotti che hanno lottato contro le mafie, consci che poteva costare la vita. Falcone e Borsellino se lo dicevano spesso che camminavano con la morte al loro fianco, non sapevano quando, ma sapevano che sarebbe successo, eppure non hanno esitato e così i poliziotti della scorta che hanno pagato con la vita. Ninni Cassarà ucciso sotto casa , giornalisti che si avvicinavano troppo alla verità , che denunciavano, uccisi in modo barbaro,la mafia è barbarie, e hanno ucciso senza pietà bambini, il povero piccolo Di Matteo, figlio di un boss, lo hanno sciolto nell'acido,aveva solo 12 anni, per colpire il padre . E persone morte perchè si trovavano per caso dove mettevano le bombe, o dove sparavano in mezzo alla gente.Non si può dimenticare, e la verità ormai è chiara, ma i veri colpevoli in galera non ci sono. La mafia è merda come diceva Peppino Impastato, ma nonostante il sacrificio di questi eroi , non è morta. Forse uccide meno, ma ha le mani in pasta in molte realtà economiche , la n'drangheta, la camorra, la sacra corona pugliese, tutta merda che non si riesce a fermare, ma perchè la politica è collusa e fa comodo che tutto resti così. Ma gli eroi silenziosi ci sono, e fanno quel che possono, ma alcuni sono unici, non replicabili , per il coraggio che hanno sempre dimostrato. Quel giorno la notizia , mi colpì come uno schiaffo violento ed immediatamente capii che non si sarebbero fermati a Falcone, infatti neppure due mesi dopo fecero saltare in Aria Borsellino e la sua scorta. A rai news stanno facendo un ottimo servizio di inchiesta su quei giorni, ed i pochi magistrati vivi, denunciano i depistaggi ed i bastoni tra le ruote che ogni giorno devono affrontare.Per ricordare questi eroi puri, semplici, riporterò una poesia di Bertold Brecht .Ci sono uominiche lottano un giorno   e sono bravi.Ci sono altri  che lottano un anno,  e sono più bravi.Ci sono quelli  che lottano molti annie sono ancora più bravi.  Però ci sono quelli  che lottano          tutta la vita,essi sono gli imprescindibili.La vita di questi eroi, uomini e donne, è finita troppo presto, ma il loro ricordo, il segno di quel che hanno lasciato nella loro vita, non finirà, ma bisogna tenera viva la memoria, mai smettere di lottare ed essere onesti in un mondo di disonesti e di marciume, Questo fa la differenza anche se ci si sente spesso soli!