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Post n°39 pubblicato il 09 Gennaio 2015 da bindelli.paolo
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Post n°38 pubblicato il 03 Novembre 2012 da bindelli.paolo
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Post n°35 pubblicato il 24 Gennaio 2011 da bindelli.paolo
SUDAN: IL CONFLITTO RAGGIUNGE SOS VILLAGGI DEI BAMBINI Nonostante la situazione della sicurezza a Malakal stia peggiorando è poco probabile che SOS Villaggi dei Bambini Sudan evacui il villaggio e trasferisca i bambini a Karthoum. Data l’insicurezza delle strade e delle via di fuga dall’area, sarebbe troppo difficile spostare i bambini senza comprometterne la sicurezza. Il Villaggio SOS di Malakal non ha al momento nessun seria mancanza di generi di prima necessità. Tuttavia, secondo il Signor Mahdi, direttore nazionale SOS in Sudan “Il deteriorarsi della situazione della sicurezza a Malakal sta compromettendo la vita nei mercati, nei negozi, nelle scuole. Gli uffici governativi sono chiusi e ciò implica difficoltà nel trasferire merci a Malakal”, dice, “Abbiamo scorte di cibo ed abbiamo anche mandato al direttore del villaggio del denaro per accumulare scorte, ma non sappiamo cosa accadrà in futuro”. Il villaggio SOS in Sudan fornirà l’assistenza di emergenza per la comunità locale, come cure anti colera e unità ospedaliere di emergenza per l’ospedale pediatrico di Malakal. È in corso un programma di assistenza d’emergenza nell’area, che continuerà ora con il rinnovarsi del conflitto. Il direttore nazionale SOS in Sudan, Ali Mahdi, dichiara che nonostante la situazione in Darfur sia difficile, è importante che SOS Villaggi dei Bambini continui il progetto. Con l’attuale conflitto gli psicologi SOS e gli operatori sociali sono usciti dal loro residence alla guest house di Al Fashir, e si sono uniti ai cooperanti dell’area. La comunicazione è molto difficile tra SOS Villaggi dei Bambini a Khartoum e il programma in Darfur. Il campo profughi di Abu Shok è ora sotto coprifuoco alla sera ed è pericoloso per chiunque lasciare il campo. |