maranatha!

19 novembre 2016


I ricci di Schopenhauer È la volontà di Dio che mi detta la giusta distanza da tenerenei miei rapporti con ogni persona
Vivevano nel bosco due ricci che andavano d’amore e d’accordo.Solo che d’inverno si presentava puntualmente un problema dinon facile soluzione. Tutt’e due soffrivano il freddo pungente enon avevano altro modo di scaldarsi se non quello di avvicinarsi,stringersi il più possibile l’uno all’altro.Ma appena si accostavano, erano respinti l’uno dagli aculei dell’altro.Lontani l’uno dall’altro si sentivano raggelare dal freddo che nondava tregua ed erano di nuovo reciprocamente attratti perriscaldarsi. Era un continuo alternare l’avvicinarsi per scaldarsie l’allontanarsi per le punture degli aculei. C’era una soluzioneal loro problema?Bizzarri e inutili i consigli che ricevevano dagli amici. Ma i due riccidovevano comunque vivere insieme. Dopo molti tentativiinfruttuosi, la soluzione venne quando trovarono una moderatadistanza reciproca che rappresentava per loro la migliore posizione.Quella distanza, corrispondente alla lunghezza degli aculei,indicava il giusto rispetto che la natura stessa dettava al loroconvivere.È la volontà di Dio che mi detta la giusta distanza da tenerenei miei rapporti con ogni persona. È insita nella mia vocazionela configurazione del mio vero amore al prossimo. Tra la terra eil sole c’è vero amore solo se rispettano le distanze fissate dal creatore.