maranatha!

2 dicembre 2019


ATTENDIAMO IL SIGNOREMt 21,18-22Ora Gesù ha fame. Scorge un fico, ma non trova i frutti che cerca. Ha una reazione di sdegno, e alla sua parola il fico si secca "subito". Nel vangelo di Marco l'episodio del fico disseccato si distende su due giorni. In Matteo la scena è raccorciata. I discepoli restano stupefatti. Di che cosa ha fame Gesù? Ha fame e sete di compiere la volontà di Dio, desidera misericordia e non un culto esteriore e ipocrita, cerca un cuore capace di ascolto. Cerca i frutti dell'amore per Dio e il prossimo, non le foglie della pratica esteriore. Il fico seccato è il segno di un giudizio, ma è anche l'occasione di un insegnamento, la possibilità di una conversione. "C'è speranza per l'albero", commenta Gerolamo, poiché le radici sono vive.Anche la preghiera, se non porta il frutto della carità, non è che inutile fogliame, destinato a seccare. "L'uomo è come un albero", dicevano i padri del deserto: "La fatica del corpo sono le foglie, la custodia del cuore il frutto. Ora, poiché com'è scritto: Ogni albero che non produce buon frutto sarà tagliato e gettato nel fuoco, è chiaro che tutto il nostro impegno deve tendere al frutto, cioè a custodire il nostro spirito".