maranatha!

8 gennaio 2020


"Prendo spunto dall'aggressione subìta dall'ex onorevole Scotto, a Venezia, il 31 dicembre, per scriverle che il fatto non mi stupisce più di tanto, anche se mi allarma perché sembra un'avvisaglia di ben peggiori tempi. E' evidente che i violenti hanno coperture politiche e, se non solidarietà, hanno almeno l'indifferenza e la mancata consapevolezza da parte anche di certe istituzioni del pericolo che corre la Democrazia in presenza del fascismo strisciante"."Mi allarma molto di più quanto accaduto a Terralba, in Sardegna, un comune di oltre diecimila abitanti dove vivo e mi occupo di politica, di problemi sociali, tengo conferenze in genere a carattere storico e ne organizzo altre. Il 19 dicembre, la maggioranza dei consiglieri comunali di questa città ha votato per il rigetto della revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini, confermandola: Mussolini non si tocca. Così come non si tocca il suo sodale Asclepia Gandolfo, prefetto di Cagliari nel 1924. Questo è il messaggio politico dell'amministrazione comunale.Ma ancor più stupore ha sollevato in me che ben cinque consigliere comunali abbiano votato pro Mussolini e cioè a favore di colui che considerava la donna creata solo per fare figli, per stare in cucina e per essere trattata come oggetto dei trastulli sessuali del maschio".