maranatha!

12 gennaio 2020


Gesù lasciò che i discepoli impedissero si bimbi di andare da lui, che i dottori della legge ostacolassero la fede semplice, lasciò che alcuni cacciassero i demoni nel suo nome,neanche a Giuda diede ostacoli... Così, ora, egli chiede a Giovanni di lasciare fare, per adempiere ogni giustizia, ovvero per adempiere le Scritture, per compiere il volere la volontà di Dio. Bellissimo! Giovanni obbedisce a Gesù facendo ciò che non vorrebbe, e Gesù obbedisce a Giovanni sottomettendosi al suo battesimo. Straordinario perché avviene tra due uomini in quella reciproca sottomissione vi è una libertà e una maturità che su di essa si posa il compiacimento di Dio. L'amore che essi mostrano è un amore amato da Dio, un amore umano così largo e profondo che diviene spazio di rivelazione e di conoscenza dell'amore di Dio. Nessuna gelosia, nessuna invidia, nessuna rivalità tra i due, ma riconoscimento reciproco e accoglienza reciproca, anche del rispettivo servizio. Diceva un abba del deserto: "Obbedienza per obbedienza. Se uno obbedisce a Dio, Dio obbedisce a lui". Qui, l'obbedienza di Dio risponde all'obbedienza reciproca tra Gesù e Giovanni. Se tra i fratelli vi è reciproca obbedienza, Dio obbedisce loro.