maranatha!

2 marzo 2020


Il racconto fa emergere la sproporzione tra ciò che i primi chiamati sapevano di Gesù e la loro risposta, a dirci che questa sproporzione resta anche nella nostra. Per quanto sappiamo di Gesù, conosciamo ben poco di ciò che ci attende. Se lo sapessimo, fuggiremmo spaventati! Ciò che consente quella rapida risposta è l'essersi fidati. Sappiamo poco di Gesù ma sapremo soffocare la voce che dentro di noi dice: "Vieni dietro a me. Non andare dietro ai tuoi pensieri, alle tue illusioni, alle tue paure. Vieni dietro a me"? Forse, un giorno, anche noi vivremo la tentazione di Pietro, che quando Gesù annuncia la passione, esce in quel grido: Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai! (forse pensava:non ci accadrà mai!). Gesù dice a Pietro: "Torna dietro a me". Sembra sapere che Pietro e noi, era tentato di stabilire la via, e Gesù lo richiama a stare al suo posto, dietro Lui. E se, un giorno, anche a noi accadrà di pretendere un vangelo senza croce, un amore senza rifiuti e opposizioni, che ci sia qualcuno a rimproverarci e a dirci di ritornare dietro al Signore!