maranatha!

27 marzo 2020


CIECO E PURE È LUI CHE CI VEDEMc 10,46-52Il cammino di Gesù verso Gerusalemme dimostra la cecità dei discepoli.Hanno rimproverato quelli che portavano dei bambini a Gesù perché li toccasse, allorché egli intendeva abbracciarli e benedirli,perché sono i bambini a insegnarci come accogliere il regno di Dio:a mani vuote e con il sorriso!Poi, mentre Gesù annuncia loro,per la terza volta, che deve soffrire e risorgere,due di loro,si preoccupano di ottenere posti di privilegio.Alla fine la luce!A Gerico il re di Israele Sedecia,era stato catturato dai soldati di Nabucodonosor.Ma ecco che a Gerico,Bartimeo il cieco,vede il figlio di David,non re potente,ma colui la cui caratteristica è la misericordia.E lo si vuol far tacere:non si vuole un Dio tenero. Ma egli insiste. Gesù lo chiama. Lui,balzato in piedi, sta davanti a Gesù,dopo aver lasciato cadere, anzi,gettato via,il suo mantello.Giunge spogliato: Chiunque non rinuncia a tutto ciò che possiede non può essere mio discepolo. Costui davvero è discepolo.