maranatha!

LA CARRIERA DEI BENPENSANTI NEI CONFRONTI DELLA VEDOVA


Mc 12,38-44Vanità, sete di onore dall'esterno per una mancanza di una profondità interiore, cupidigia e ipocrisia, lunghe e ridondanti preghiere che nascondono il divorare i beni dei poveri e delle vedove. Questo odio, questa arroganza subisce una condanna severa, esorta Gesù. Gesù denuncia questo comportamento e ne propone un altro. Condividi quello che hai, quello che puoi, non il superfluo, quello che non ti serve più. Sii servo(Lui lavò i piedi si discepoli), fatti prossimo, sappi riconoscere il bisogno dell'altro, apri gli occhi a chi cerca una parola da te e ti tende la mano, non guardare per essere lodato e ringraziato: "se uno vuole essere il primo sia l'ultimo di tutti e il servitore di tutti" (Lui si fece...ultimo). Interrogati su cosa sia l'essenziale per te.