maranatha!

Sana memoria


Lc 24,44-49a Gesù risorto disse agli Undici«Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi...».Incontrare Gesù, Risorto, per i suoi discepoli, per coloro i quali avevano abbandonato, non è semplice. Uomini spaventati, ancora rinchiusi nella paura, nel passato. Gesù, in questo incontro è più di una semplice presenza: egli è quel presente che ricordando il passato dà una possibilità al futuro. L'incontro con Gesù permette ai suoi discepoli, e a ogni uomo e donna oggi, di "andare avanti", di aprirsi al futuro. Il Risorto si fa presente: invita a fare memoria delle sue parole dette quando era con loro. L'incontro con il Risorto ha bisogno della nostra partecipazione, della nostra memoria fiduciosa. Gesù Risorto invita a rileggere le nostre storie, le fatiche, la nostra personale debolezza, i fallimenti, i limiti del nostro essere umani, le morti che ci diamo e che infliggiamo agli altri, alla luce della Scrittura. Ricordare le parole dette da Gesù nel rileggere le nostre vicende significa tenere viva la consapevolezza della buona notizia che in esse è racchiusa, nascosta in ogni pagina di vangelo: la buona notizia del perdono e della salvezza.