maranatha!

Niente è perduto


 Mc 4,1-20«Ascoltate. Ecco, il seminatore uscì a seminare..» Perché esce? Perché semina in quel modo? Perché osserva che ne è della sua semina? Perché tiene conto di tutti i fattori e valuta il risultato quantificandolo solo per la parte seminata nel terreno buono? Forse perché anch'io sappia valutare il comportamento e lo sforzo di quel seminatore, tenendo conto di tutte le situazioni e gli eventi che ne condizionano anche pesantemente il risultato. Forse perché mi renda conto che il seminatore non ha a cuore solo il terreno buono, che è uscito per andare incontro anche alla strada battuta, ai sassi e ai rovi, che la sua semina ha voluto raggiungere anche chi buono non era. In fondo la parte finita sulla strada ha nutrito gli uccelli del cielo, magari a nome del Padre nostro celeste, in fondo anche i roveti sono piante che hanno avuto un ruolo non marginale nella rivelazione del nostro Dio, in fondo anche dalle pietre Dio può far nascere figli ad Abramo...