maranatha!

12 febbraio 2022,2


Conoscevo come molti di voi la spettacolare storia di Filippo Bernardini, 29 anni, da Amelia provincia di Terni. Assunto a Londra all'ufficio diritti di una importante casa editrice americana l'uomo è riuscito per anni a farsi inviare preziosi pdf di libri non ancora usciti e coperti da embargo come segreti di Stato. Era competente, usava il linguaggio appropriato e si serviva di indirizzi mail ai quali cambiava una lettera: nessuno per moltissimo tempo si è accorto di nulla.E' ora sotto processo a New York, rischia da due a venti anni di carcere. Resta tuttavia misterioso il motivo per cui Bernardini volesse avere i libri in bozze. Non ne faceva commercio, non chiedeva riscatti, non ne traeva insomma nessun beneficio economico. La giudice che segue il caso ha commentato incredula: "Dunque voleva leggerli prima che fossero pubblicati? Interessante". Non so se nella giurisprudenza Usa l'amore per la letteratura e l'impazienza costituiscano attenuanti. Se sia meno grave una truffa con un movente nobile, senza fini di lucro. Sarebbe romantico.Notevole, nell'articolo di Arianna Cavallo sul Post, la conclusione. Un trauma infantile come ipotetica causa scatenante. E' possibile difatti che sia Bernardini l'autore del libro "Bulli" firmato Filippo B., edito da Mursia. Un memoir in cui l'autore racconta di essere stato bullizzato da piccolo e di essersi "salvato" così: "Oggi cerco di stare al centro dell'attenzione mostrando qualcosa che gli altri non hanno". Il grande tema del trauma segreto, senza il quale è ormai impossibile disporsi a vedere un film o leggere un libro. Sta tutto lì, freudianamente, nei primi dieci anni di vita. Che sollievo, per tutti, che inappellabile condanna.