maranatha!

12 febbraio 2022,4


Ogni giorno, ma veramente ogni giorno, c'è qualcuno che mi scrive su WhatsApp oppure (che è peggio) mi telefona, solo per dirmi che "ti ho mandato una email, l'hai letta?". Come se Internet prevedesse anche la telepatia, come se fossimo dotati di un chip capace di leggere automaticamente tutte le email che riceviamo.Io da qualche tempo leggo le email solo due volte al giorno. Come se mi venissero recapitate da un postino immaginario. Come se fossero le lettere di una volta. Non è snobismo, è difesa personale. Quando l'email arrivò davvero nelle nostre vite, diversi anni dopo essere stata inventata, fu una liberazione: la liberazione dai francobolli. Dalle buche delle lettere. E dalle attese infinite. In quel tempo passavano giorni, non sapevi mai quanti, prima che la tua lettera arrivasse al destinatario. Con le email è diventato tutto istantaneo. Il problema è che abbiamo iniziato a scriverne troppe.E se uno dovesse interrompere quello che sta facendo ogni volta che riceve una email, durante la giornata farebbe solo quello: leggere le email. Ma così la concentrazione e la creatività si azzerano. Questa immediatezza, preziosa, è quindi diventata un problema del quale molti discutono in cerca di soluzioni. Eppure tutti i tentativi di rallentare la vita digitale, di favorire la nascita di una Slow Internet come abbiamo lo Slow Food, sono naufragati.Qualche tempo fa, un tale si era inventato una startup che consente di mandare e ricevere le email una volta al giorno. Non è andata benissimo. Ma non era una cattiva idea. Il postino digitale nelle mia casella email bussa solo due volte al giorno. E riesce a vivere meglio.