maranatha!

18 febbraio 2022,6


Leggere la Commedia di Dante AlighieriDiPaolo Farina -18 Febbraio 2022Claudio Rocco, La Commedia di Dante. Lettura in prosa, Eretica EdizioniSi legge - o si dovrebbe leggere - per piacere. Si legge, talvolta, anche per dovere. Epperò, la Divina Commedia ha in sé una sfida e una promessa come nessun'altra opera possiede né sono bastati 700 anni di letture e interpretazioni per sondarne a fondo l'universo immaginifico: per questo navigare tra le pagine di Dante dovrebbe essere l'aspirazione di ciascun lettore, tanto più se italiano.Lo sappiamo, il capolavoro che ha dato origine alla nostra lingua propone un viaggio che ogni uomo e ogni donna vorrebbe, almeno una volta nella vita, intraprendere: e che forse, un giorno, ognuno di noi intraprenderà.Certo, altro è vedere, altro è immaginare, eppure è proprio questo l'indiscusso merito di Dante: riuscire a farci vedereciò che egli ha immaginato. Di più: riuscire a farci vedere ciò egli stesso ha visto.A questo proposito, la lettura in prosa di Claudio Rocco si offre come una sorta di viatico del pellegrino, un valido supporto per entrare nella lingua di Dante, spesso ben più ricca e polisemica della nostra e, proprio per questo, ahimè, ai più difficilmente comprensibile.Peraltro, sono state mantenute, laddove possibile, le scelte lessicali ed espressive della Commedia oppure, al fine di facilitarne la comprensione letterale del testo, le stesse sono state affiancate, di volta in volta, alle espressioni o ai termini presenti nel nostro corrente uso linguistico e comunicativo.In definitiva, un'opera meritoria e di pregio, quella di Rocco, utile strumento per quanti Dante hanno il privilegio di insegnarlo a scuola, ma anche duttile passepartout per quanti vogliano provare a misurarsi in prima persona col viaggio più incredibile che mente umana abbia mai concepito. Claudio Rocco. Giornalista. È stato consulente per la cultura e l'informazione della Regione Marche. Ha pubblicato per l'Università studi su Italo Svevo (Editrice Cappelli di Bologna, rivista "Hermeneutica" Università di Urbino), su Dino Garrone (Edizioni Scientifiche Italiane, di Napoli), sulla cultura italiana del primo Novecento ("Studi Urbinati", Università di Urbino), per riviste letterarie e musicali, su Benito Perez Galdòs -con menzione di Carlo Bo -, e Tomasi di Lampedusa. Ha pubblicato inoltre studi di storia moderna e contemporanea. Per l'Università di Bari è stato relatore al I Congresso Internazionale di Psicotecnica (Atti editi da Aracne editrice, Roma).