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1 marzo 2022, 3


Il senso di Zelensky per Twitter di Riccardo Luna
(ansa)28 Febbraio 2022 1 minuti di lettura In questa epica resistenza ucraina colpisce il senso di Vladimir Zelensky per Twitter. La capacità di utilizzarlo per dare rapidamente informazioni essenziali, su tutte il fatto di essere ancora vivo e non in fuga mentre si diceva il contrario; o per galvanizzare i suoi concittadini quando l'avanzata russa ha improvvisamente rallentato; e per tenere relazioni diplomatiche, prima spronando l’Europa e gli Stati Uniti a fare di più, e poi rivelando gli impegni di aiuti concreti che sta ottenendo via via nelle telefonate con i vari leader. Il profilo Twitter di Zelensky, dove si alternano post in inglese e in ucraino, è stato fin qui essenziale per capire quello che stava accadendo. Ma più in generale si sta rivelando fondamentale ancora una volta Twitter.Quando il gioco si fa duro, quando accadono cose davvero importanti, questo social network è imprescindibile. Da questo punto di vista invece l’invasione russa in Ucraina conferma il sostanziale declino di Facebook, che pure in passato ebbe un ruolo importante in occasione simili, per esempio nella primavera araba; e si evidenzia la scarsa permeabilità ai grandi fatti di cronaca di Instagram, utile solo per condividere delle foto; mentre su TikTok ci sono migliaia di video che raccontano momenti degli scontri armati, è vero, ma fondamentalmente sono video privi di contesto; li guardi, ascolti gli spari e le esplosioni, ma mancano le storie.. Quel contesto che invece su Twitter si ritrova seguendo i racconti minuto per minuto di due giornali di Kiev, ma anche il profilo del presidente della Russia, dove si dà conto asetticamente di incontri e telefonate di Putin. Su tutti svetta Zelensky che è lì che ci guarda negli occhi e ci parla, restituendo una umanità e una vicinanza a quello che sta accadendo. La posta in gioco non è lontana, ci ricorda, la posta in gioco siamo noi.