maranatha!

14 marzo 2022, 3


Scienza contro fake news
Fabiola Gianotti nel laboratorio Cern di GinevraHo avuto una lunga conversazione illuminante con Fabiola Gianotti. La dottoressa Gianotti, come sapete, è al suo secondo mandato alla guida del Cern di Ginevra, Centro europeo di ricerche nucleari. Ha una radice materna siciliana, una formazione umanistica, si è diplomata in pianoforte, ama le arti e ha - nel parlare – una costante vena di ironia. Ironia, autoironia e leggerezza sono sempre un bel segno: stanno nel girone di ritorno, nel cammino della conoscenza.E’ anche, Gianotti, una fisica delle particelle. Si parlava di come si scopre la verità, se la verità esiste: se ci sia un metodo. Lei ha detto certo, due volte: la verità esiste, e c’è un metodo. Poi, sorridendo, ha aggiunto: si potrebbe dire che la scienza è l’antidoto alle fake news, alle menzogne. Ma non i risultati della scienza, formule e scoperte. No, non la fine del viaggio: l’inizio. “Il metodo scientifico è un procedimento che parte dal dubbio e arriva all’evidenza. Questo, sarebbe indispensabile conoscere. Come si fa, non dove si arriva”.C’è un grande equivoco, mi pare, nel discorso pubblico: mettere a confronto posizioni contrapposte è proposto come il modo “onesto”, “corretto” di procedere. Offrire a tutti tribuna. Solo che il “metodo” funziona così solo alle primissime battute. Strada facendo le ipotesi contrarie alla verità vengono escluse. Per esempio: se io bombardo una casa e uccido tutti il primo passo è verificare che la casa sia stata bombardata e i morti siano morti. Chiarito questo, l’ipotesi “l’aggressione non esiste” esce dal campo per sempre. Esiste uno che invade e uno che è invaso. Da lì si procede. Con fatica ma senza alibi, senza interessi in campo, senza ipocrisia.