maranatha!

16 marzo, 3


Parenti sergentidi Gabriele Romagnoli(afp)16 Marzo 2022 alle 00:011 minuti di letturaLa prima cosa bella di mercoledì 16 marzo 2022 è il momento preciso in cui chi sta combattendo una guerra si rende conto dell'assurdità che l'ha scatenata. Quale guerra è "civile" e in quale non si cerca di uccidere un simile? Semplicemente, a volte è più difficile accorgersene. Altre volte invece è lampante.Prendi la Prima guerra mondiale, combattuta in montagna, al confine tra Italia e Austria, su quei crinali che oggi separano, invece, veneti e trentini. Spari tra gente che parlava la stessa lingua. E non solo. Considera allora questo episodio. Il trombettiere Vittorio Murer, di Laste, un paese alle pendici della Marmolada, trombettiere del battaglione Belluno, rientrò da un servizio di pattuglia sul passo Fedaia tenendo per il bavero un nemico fatto prigioniero durante la spedizione. L'uomo appariva più anziano, dimesso nella divisa che gli andava un po' larga.Il Murer lo trascinò tra i commilitoni fino a condurlo fieramente al cospetto degli ufficiali. Soltanto a quel punto allentò la stretta e presentò ai superiori la conquista effettuata: "Signori, mio cognato!".