maranatha!

25 marzo 2022, 6


La rivoluzione di BelfastDi Miky Di Corato -25 Marzo 2022"Fai il bravo e, se non puoi fare il bravo, fa' attenzione!"Diretto da Kenneth Branagh, "Belfast" è un film che si interseca con diversi generi e diversi eventi socio-culturali. Raccogliendo tratti da commedia drammatica, infatti, la pellicola racconta, in maniera semi-biografica, i cosiddetti Troubles, i giorni del conflitto nordirlandese destinato a turbare, per oltre un trentennio, le vicende politiche della Gran Bretagna sessantottina.La storia del bambino Buddy (Jude Hill), dei suoi genitori (Jamie Dornan e CaitrionaBalfe) e dei suoi nonni (JudiDench e CiaránHinds), fa da sfondo ad una città travolta dai tumulti ideologici e religiosi, l'acerrima rivalità fra protestanti e cattolici rappresenta l'apogeo di una condicio da mutare, la lotta fratricida e personale contro i vicini di casa ma anche contro se stessi, il bisogno di partire che fa da contraltare alla necessità di restare, per non essere discriminati, nel pensiero e nella lingua, per restare accanto ai propri affetti, per non essere gli ultimi dei dimenticati ma i primi degli innamorati.Miglior film, miglior regista a Kenneth Branagh, miglior sonoro, migliore attore non protagonista a Ciarán Hinds, migliore attrice non protagonista a Judi Dench, migliore canzone a Van Morrison, migliore sceneggiatura originale a Kenneth Branagh. Queste le candidature agli Oscar 2022 per Belfast, nominations che, pur rispettando la qualità tecnica della proiezione in bianco e nero, risultano però eccessive nella trasmissione emozionale di un plot che stenta a decollare, è l'attesa che non viene mai del tutto consumata, la redenzione privata del meritato perdono.Gli occhi di Buddy sono lo sguardo meravigliato ed entusiasta della libertà, un permissivismo che lambisce i confini della legalità, l'infantile speranza che lo status quo si mantenga straordinario nel tempo, la distanza che si azzera nella coscienza popolare, il lutto che va elaborato per esser, poi, pronti alla vita, alla missione personale, alla sedizione contro i soprusi, in un mondo nel quale se non si riesce a fare i bravi, allora conviene essere attenti!