maranatha!

28 marzo 2022, 3


Dove attingere la forza che serve
Luigi Manconi, fondatore dell'associazione "A buon diritto" che ieri ha festeggiato i vent'anniSuccedono anche cose belle e bisogna farci caso, se no come si fa a trovare la forza di restare diritti, come si riaccorda la sintonia tra il mondo fuori e quello dentro, con quale kerosene si può tenere accesa la luce controvento. Succedono cose belle e capita di dirsi che non servono più, ormai, che sono briciole di un pane finito, tanto vale rinunciare. Invece poi sempre, a insistere e a forzarsi, ci si ricorda che solo l’amore e la bellezza generano potenza: persino si ha il coraggio di scriverlo, tanto è vero a dispetto di chi queste parole può solo deridere.Ieri l’associazione “A buon diritto”, fondata da Luigi Manconi, celebrava i suoi venti anni trascorsi a difendere i diritti civili, sociali, politici: le libertà fondamentali della persona. C’erano molte persone comuni, molti familiari di chi è stato vittima - dunque a loro volta vittime e testimoni di soprusi - moltissimi artisti che con il corpo la voce il canto e le figure hanno disegnato una festa. Nessuno da solo può cambiare il mondo ma ciascuno può cambiare una vita. L’esperienza fisica di essere lì, in tanti, va in un serbatoio di energia pronta per essere restituita.La sera prima ero stata a vedere uno spettacolo del teatro Valdoca, “Enigma. Requiem per Pinocchio”, dove la parola poetica di Mariangela Gualtieri risuona nei corpi inauditi di Chiara Bersani, Silvia Calderoni, Matteo Ramponi. Abbecedario della varietà dell’umano. Dice la fata, a Pinocchio, “che se non è amato l’umano ritorna nel niente da cui è venuto. Non cresce. Non ride. Non prende peso. Sta come assentato fiore che non fiorisce, ritorna non nato”. Sta come assentato. Ecco come sta chi non riesce a diventare chi ha davanti, poiché questo è l’amore.