maranatha!

1 aprile 2022, 2


Il primo giorno di Gabriele Romagnoli
01 Aprile 2022 Aggiornato alle 01:12 1 minuti di lettura La prima cosa bella di venerdì 1 aprile 2022 è che si tratti del primo giorno della vita che ti resta. Ogni giorno lo è. Quante volte avete sentito questa frase, ma di chi è? Era sul cartellone del film American Beauty. La si trova citata spesso, attribuita a una fonte anonima. Forse, e per caso, ho scoperto l'autore, ma vale ancor più il contesto.Don Robertson è un notevole scrittore americano, adorato da Stephen King. In Italia una nicchia lo ha conosciuto per L'ultima stagione. Poi, sempre per merito dell'editore Nutrimenti, è arrivato il doppio Paradise Falls. Ma ieri ho finito di leggere lo strano romanzo fin qui inedito, Julie. E ho continuato con la postfazione di Nicola Manuppelli. Dove è ripubblicato un articolo che Robertson scrisse quando compì 45 anni, nel '74.Passi salienti: "Ho imparato alcune cose. Una di queste è che ho ancora molto da imparare. Un'altra è che vecchio è uno stato mentale. Le persone resistono e vanno avanti e io resisterò e andrò avanti. E ogni tanto il mondo mi fa venire il vomito, eppure ha dei tesori e ci sono un sacco di persone che vale la pena salvare. Il mio passato abbonda di catastrofi e aspettative mancate o deluse. La mia vita è stata provata, come minimo, ma il ragazzo di 18 anni in me vive ancora il futuro come una grande, felice possibilità. E ogni giorno è il primo giorno della vita che ti resta". Cominciando dal primo aprile e non è uno scherzo.