maranatha!

1 aprile 2022, 3


Sotto pressione siamo tutti Luisa
Luisa abbraccia Mirabel in una scena di Encanto, premio Oscar per i film di animazioneForse un cartone ci aiuta a capire. Va bene, ha vinto l’Oscar: arrivo ultima, non è un problema. La corsa ad arrivare primi ha le sue insidie, a volte è meglio tardare un po’. Insomma Encanto. Ho scoperto una cosa. La Disney ha naturalmente fatto i pupazzi delle tre sorelle della storia: la bellissima Isabela, esile e solare, la “figlia d’oro” che cammina su petali di rosa, tutti la amano. Abbiamo presente. La fortissima Luisa, un Hulk ragazza che sposta montagne. Mirabel, la protagonista adolescente con gli occhiali tondi che – unica nella famiglia Madrigal – non ha, apparentemente, un “talento”.Non vi racconto la trama, se non la conoscete la trovate con un clic. La notizia è che la Disney ha prodotto una grande quantità di pupazzi della bella Isabel immaginando che le ragazzine di tutto il mondo la volessero (si indentificassero) e invece no. Sono rimaste invendute. “Disponibile”, c’è scritto on line. Esauriti all’istante, invece, i pupazzi di Luisa la gigante forzuta. Che ci sta dicendo, il mercato dei bisogni?Vediamo le canzoni (è un musical), seguiamo l’ispirazione di quel genio assoluto di Lin-Manuel Miranda. (Non conoscete “Hamilton”? Non ci credo. Non avete visto “Tick tick…boom!”? Sapete cosa fare stasera). La canzone di Luisa è “Surface pressure”, in spagnolo – la storia è ambientata in Colombia – “En lo profundo”. “Sono quella forte, sposto montagne e chiese. Non chiedo quanto arduo sia il lavoro ma sotto la superficie mi sento in panico come un funambolo”. La pressione “è come un gocciolio, una tenaglia. Ma se potessi scrollarmi di dosso il peso schiacciante delle aspettative: si libererebbe un po' di spazio per la gioia, il semplice piacere?”. A voi la parola.