maranatha!

4 aprile 2022, 2


La prima cosa bella di lunedì 4 aprile 2022 è non tifare mai tutta la vita per la stessa squadra, ma cambiare, scegliere, per diverse ragioni. Ad esempio, ora: Lipsia. Per Domenico Tedesco. Diceva il comico Jerry Seinfeld che essenzialmente la gente tifa per delle maglie. Se chi le indossa va altrove, lo si fischia e si applaude il nuovo indossatore, chiunque sia. È una forma di amore a chilometro zero, al 90% si tifa la squadra della città natale, come sposare inevitabilmente la vicina di casa. Infatti anche io ho tifato Bologna per anni. Poi mi sono innamorato del Barcellona, quello di Rijkaard: per come giocava, per la città, per lo stadio civile e festoso. È finita quando hanno messo lo sponsor sulle maglie, quando ha smesso Iniesta. Resta un grande affetto. Cambiare aiuta a non diventare talebani. Adesso seguo il Lipsia. Da quando è venuto ad allenarlo Domenico Tedesco. Dalla Calabria alla Germania. Se n’è andato da Mosca appena in tempo. Ha rivoluzionato la squadra, come sempre fa quando arriva. Era un ingegnere alla Mercedes, ha lasciato il lavoro per questo strano sogno: allenare. È come Sacchi: calciatore trascurabile, una vita sicura, una passione divenuta ossessione. Il Lipsia ora è quarto e risale. Giovedì nei quarti di Europa League affronta l’Atalanta. Mi spiace, tiferò per un uomo.