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22 aprile 2022, 2


Mamme di guerradi Gabriele RomagnoliMamme di guerra22 Aprile 2022 alle 00:011 minuti di letturaLa prima cosa bella di venerdì 22 aprile 2022 sono state certe mamme di guerra. No, non sto pensando all'Ucraina, è ad esempi italiani che mi riferisco. In un paesino della Toscana incontro una donna che mi racconta la storia di sua nonna. Era una persona umile, sposata, con figli. Lavorava presso la casa di una famiglia abbiente del posto, che di figli ne aveva cinque. Improvvisamente, la mamma di questi muore. Il marito si dispera, non sapendo come allevare tutti quei bambini. La donna gli dice: "Non si preoccupi, ci penso io, li crescerò come fossero miei".E così fa, stringendoseli al petto, uno a uno. Ai suoi figli che protestano perché la vedono dedicarsi ad altri spiega: "Voi una mamma l'avete, loro no". Il marito approva. I bambini, tutti, crescono all'ombra di quell'esempio. Il padre vedovo allarga la cappella di famiglia perché possa, quando verrà il giorno, ospitare tutti quanti, non hanno importanza i cognomi: li lega la generosità. Uno pensa sia una cosa eccezionale, ma così andava.Perfino di mia nonna, che era la più ruvida del creato, scoprii con sorpresa che per i cinque anni della guerra aveva dato a mia madre una sorella temporanea, prendendo in casa la figlia di un vedovo partito per altre terre. Poi, il 22 aprile del '45, a liberazione della città avvenuta, lui era tornato e gliel'aveva restituita. Una carezza in fronte: "Buona vita". Ed era tornata a lavorare.