maranatha!

29 aprile 2022, 3


Un libroDiMyriam Acca Massarelli -29 Aprile 2022«Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade verranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Noi ci ritroveremo a difendere non solo la incredibile virtù e l'incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, incredibile universo che ci fissa in volto»(G. K. Chesterton)Il libro di Dio ha una caratteristica che lo distingue dagli altri: se lo lasci aperto davanti alla tastiera del tuo computer e torni nella stanza il giorno dopo, non vedi un libro, ma guardi una casa. È lì, qualsiasi atro testo avrebbe forse pensato di essere stato dimenticato, lui no: trasuda pazienza e ha l'aria di chi ammette di essere rimasto tutto il tempo ad aspettare, senza mai aver rinunciato a credere che saresti tornato.Ci puoi tranquillamente parlare con quel libro, perché non è come quelli (anche bellissimi) che ti sorprendono, ti tagliano o ti rasserenano: il libro di Dio solo una cosa fa... risponde e non giudica. Se gli parli male, se lo interpreti a modo tuo, non si offende, ti perdona perché sei tu a non sapere quel che fai. Sei innocente e prima o poi ti illuminerai.Va bene, è vero, forse il mio libro di Dio parla un poco di più, se si può: è pieno di post-it, zeppo di linee colorate e appunti presi a matita, ma tutto questo non è che il segno di tutte le conversazioni che ci siamo fatti negli anni.Noto che spesso abbiamo anche cambiato lingua, parlato in greco, a volte siamo scivolati nel latino. L'italiano è stato davvero una cosa rara, forse uno sfondo che correva sempre in aiuto, perché le cose più belle ce le siamo dette in ebraico; forse era quello il modo migliore che il libro di Dio aveva per farsi capire: versione originale.Shemà, Israel... il libro chiama. E tu lo senti, piano piano sempre più chiaro. Fino a che non ti scopri ad ascoltarlo. Ed è quello l'esatto momento in cui devi essere pronto, perché il libro di Dio non lo ha mai nascosto: ascoltami, in qualche modo dice, ma attento, perché ti accorgerai che finalmente hai trovato il modo giusto da una cosa, perseguiteranno te, come hanno perseguitato me.Alcune persone, dicono, hanno imparato ad ascoltare l'Universo e avvertono, quando ne parlano, di fare attenzione, poiché quanto stanno per dire stride terribilmente con tutto quanto conosciamo. Bene, io mi metto sempre in posizione di ascolto quando si tratta di qualcosa che va oltre la mia conoscenza, e in quei casi ho scoperto che certi discorsi non sbagliano un colpo, non uno, salvo che per un verso, che non è un errore, ma solo una sfumatura.L'Universo, che è ovunque, è anche nel mio libro. Creazione Sua? Queste sono altre storie e non era di loro che stavo parlando.In verità, in verità vi dico, non stavo parlando assolutamente di niente.Amen.